12 Giugno 2025
09:52
Blocco Euro5: Roggero e sindaco Capra spingono emendamento della Lega e chiedono sostegno di tutti i parlamentari
CASALE MONFERRATO – Si continua a discutere del futuro blocco degli Euro5 diesel in Piemonte e quindi anche in provincia di Alessandria. Il provvedimento è al centro di discussioni politiche ma con una possibile soluzione per le città del territorio. Lo spiegano il consigliere comunale della Lega di Alessandria, Mattia Roggero, e il sindaco di Casale, Emanuele Capra.
L’emendamento al decreto Infrastrutture sul posticipo del blocco dei diesel euro 5 presentato alla Camera dalla Lega, con primo firmatario l’on. Molinari, partendo dal testo formulato dal Mit, infatti esenterebbe le città sotto i 100mila abitanti. “Ora ci aspettiamo che tutti i parlamentari dei territori convergano su un provvedimento di fondamentale rilevanza per tutti i centri della nostra provincia, per il quale non possiamo che ringraziare il Ministro Salvini e il Capogruppo Molinari – spiega Roggero. Il sindaco Abonante ci dimostri adesso da che parte sta: parli con i suoi parlamentari di riferimento, per supportare una battaglia che dovrebbe essere condivisa. A meno che la sua non fosse solo mera speculazione politica“.
“Se approvato dal Parlamento nella formulazione voluta da Molinari – sottolinea Roggero – la proroga di un anno del provvedimento imposto dall’Unione Europa varrà per tutti, ma ci sarà contestualmente il definitivo innalzamento del numero di abitanti dei centri urbani coinvolti: non più 30 mila, ma 100 mila. Il che significherebbe per Alessandria, che è sotto quella soglia di residenti, poter essere esentata da un diktat europeo poco incisivo dal punto di vista ambientale, ed estremamente oneroso per tanti cittadini appartenenti alle fasce meno benestanti“.
Lo stesso accadrebbe per Casale, ha aggiunto il sindaco di Casale, Emanuele Capra: “Per Casale Monferrato l’emendamento al decreto Infrastrutture sul posticipo del blocco dei diesel euro 5 presentato alla Camera dalla Lega è di fondamentale rilevanza. Prevede infatti che, oltre alla proroga di un anno del provvedimento imposto dall’Unione Europa, ci sia un definitivo innalzamento del numero di abitanti dei centri urbani coinvolti: non più 30 mila, ma 100 mila. Per noi casalesi, un provvedimento decisivo, per il quale non possiamo che ringraziare l’on. Molinari, auspicando il rapido recepimento dell’emendamento: su temi come questo, peraltro, ci aspettiamo un’ampia convergenza di tutte le forze politiche“.