Il Cristo non dorme mai: con la Notte Bianca, “Adotta una telecamera” e nuove aperture

ALESSANDRIA – “Siamo pronti, abbiamo lavorato tanto e ora è tutto pronto per una festa che ha messo insieme oltre 52 eventi su due chilometri“. Enzo Cirimele, Presidente dell’associazione commercianti del Cristo, ha lanciato così l’appuntamento con la Notte Bianca di sabato 21 giugno. Una Festa che dalle 18 alla mezzanotte metterà insieme musica, comicità, cibo e molto altro. “La dimostrazione che il Cristo è un quartiere vivo e aperto a tutti, come sta dimostrando da tempo. La Notte Bianca infatti è un evento diventato punto di riferimento per un intero territorio e che porta le persone in strada, rendendole protagoniste“. Ed è proprio questo aspetto a dare un valore aggiunto al percorso che il Cristo sta facendo, come dimostrato anche dall’adesione al progetto “Adotta una telecamera”. Far vivere un quartiere vuol dire renderlo più sicuro, associando vitalità ad azioni reali. “Abbiamo infatti comprato delle telecamere che installeremo in alcuni punti che in passato hanno creato alcuni problemi, grazie a un accordo siglato con Security Direct“.

Un percorso virtuoso, come ha aggiunto Luca Battiloro, titolare dell’azienda, che ora installerà tre nuove telecamere in Corso Carlo Marx. “Abbiamo deciso di farci carico del costo della prima infrastruttura che servirà per la trasmissione del segnale, sfruttando i ponti radio e aggregarci all’infrastruttura creata con il Comune – ha spiegato il titolare di Security Direct”. Un percorso avviato che potrà anche rappresentare “un esempio per altri imprenditori che vogliano realizzare altre infrastrutture per poter aiutare tutti i commercianti, le associazioni ma anche i privati“. Ciascun cittadino infatti può decidere di installare una telecamera che sarà collegata con la rete esistente, monitorata dalle forze dell’ordine, titolata al pieno controllo e alla verifica. Come spiegato da Luca Battiloro il costo è “decisamente abbordabile perché con meno di mille euro si aggiunge un occhio elettronico che peraltro va a vantaggio dell’intera comunità“. Il Cristo quindi dimostra ancora una volta di essere un modello perché “con il Cristo abbiamo avviato una bella partnership tra pubblico e privato“. Intanto tutta questa vitalità continua a tradursi “anche in benefici economici – ha aggiunto Cirimele. È notizia di queste ore l’apertura di un nuovo esercizio al centro Dea, su cui da tempo stiamo investendo, che si aggiunge ad altre tre inaugurazioni commerciali. Siamo contenti che i nostri sforzi stiano rendendo“.

Nella foto Enzo Cirimele e Luca Battiloro