Autore Redazione
lunedì
23 Giugno 2025
15:11
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Cronaca - Casale Monferrato

La Comunità Ebraica di Casale ricorda Arnaldo Pomodoro: la luce della sua arte splende al Museo dei Lumi

La Comunità Ebraica di Casale ricorda Arnaldo Pomodoro: la luce della sua arte splende al Museo dei Lumi

CASALE MONFERRATO – Il mondo dell’arte piange Arnaldo Pomodoro, scomparso ieri alla vigilia del suo 99° compleanno. Tra i tanti tributi, commosso e profondo è quello della Fondazione Casale Ebraica, che ne ricorda un gesto raro e carico di significato: la donazione, nel 2013, di una lampada realizzata per il Museo dei Lumi, portata personalmente nella Sinagoga della città monferrina.
Un’opera forte e simbolica, nel tipico linguaggio materico del Maestro: una trave rivestita in ferro, elemento essenziale che sostiene due lastre in bronzo lavorate a cera persa, incise con i segni tipici del suo linguaggio scultoreo. Al suo interno, gli alloggiamenti per nove candele disposte in linea, con la candela centrale a fare da shamash.

“Quella lampada – ricorda la Fondazione Casale Ebraica – era il frutto di un invito che Elio Carmi gli aveva rivolto anni prima, senza aspettarsi davvero che lo accogliesse. E invece, in un giorno di fine anno, proprio nel giorno del suo compleanno, Arnaldo arrivò portandola con sé. Alla sorpresa si rispose con un gesto altrettanto semplice e generoso: una piccola torta fatta in casa, per spegnere insieme le luci delle candele e quelle della vita, in un intreccio di simboli che ancora ci commuove”.

Le persone ci lasciano ma, se osserviamo la vita con occhi riconoscenti, la loro luce rimane, come quelle delle stelle che ancora ci illuminano – ha aggiunto Daria Carmi, Presidente Comunità Ebraica di Casale MonferratoLa nostra gratitudine va a un grande artista che con grandissima generosità ha donato la sua opera al Museo dei Lumi e per Elio Carmi che ha saputo immaginare e creare questo patrimonio. Un museo che parla di pace luce incontro dialogo e comprensione reciproca, parla di ponti verso il futuro, e il suo valore è ancora di più, forse più di quanto mio padre avesse progettato Grazie Maestro, per la luce che ci hai lasciato”.

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