Tangenziale di Novi Ligure: mancano 8 milioni. Vertice per trovare possibili soluzioni

NOVI LIGURE – Si è svolto questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Novi Ligure, un vertice istituzionale dedicato alla ricerca delle risorse necessarie per la realizzazione della tangenziale di Novi Ligure, opera ritenuta strategica per lo sviluppo economico della città e la vivibilità urbana.

L’incontro ha visto la partecipazione degli assessori regionali Marco Gabusi (Infrastrutture e Trasporti) ed Enrico Bussalino (Logistica e Infrastrutture Strategiche), insieme ai consiglieri regionali del territorio, Domenico Ravetti, Pasquale Coluccio, Davide Buzzi Langhi, del vice presidente della Provincia di Alessandria, Vincenzo Demarte, del consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici e Viabilità, Giacomo Perocchio, del sindaco di Pozzolo Formigaro, Domenico Miloscio, e di numerosi consiglieri e assessori comunali.

A fare il punto è stato il sindaco di Novi Rocchino Muliere, che ha sottolineato l’urgenza dell’opera: “La tangenziale è imprescindibile per deviare il traffico pesante dal centro abitato e migliorare la qualità della vita, l’ambiente e la viabilità. Inoltre, rappresenterebbe un volano di crescita economica, favorendo lo sviluppo dell’area industriale e del settore della logistica, in virtù anche dell’inserimento di Novi nella Zona Logistica Semplificata, grazie alla presenza dello scalo merci di S. Bovo“.

Il nodo cruciale è economico: al momento sono disponibili 19 milioni di euro, ma ne mancano 8 per completare l’intero finanziamento. Di fronte all’urgenza, Muliere ha ribadito la possibilità di applicare in modo rigido l’ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti in città, qualora non arrivassero risposte concrete: “Consapevole che il tempo stringe e che la situazione viabilistica in città è ormai critica, ribadisco che, in assenza di risposte concrete e precise, non escludo la rigida applicazione dell’ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti”.

Il sindaco ha inoltre avanzato una proposta: destinare parte dei fondi previsti per le barriere antirumore del Terzo Valico alla tangenziale, ritenendo più urgente l’intervento viabilistico. L’appello è stato rivolto a Rete Ferroviaria Italiana e al Commissario Calogero Mauceri, con l’obiettivo di ridistribuire le risorse in modo più efficace e tempestivo.

Il tavolo si è concluso con l’impegno condiviso di Regione, Provincia e Comune a lavorare sinergicamente con RFI per reperire i fondi mancanti e sbloccare finalmente un’opera attesa da anni. Muliere ha ringraziato tutti i presenti, in particolare gli assessori Gabusi e Bussalino, per la loro disponibilità concreta nel collaborare alla risoluzione di un problema annoso per la città.

In copertina e nell’articolo foto tratte dalla pagina Facebook del Comune di Novi Ligure.