30 Giugno 2025
09:38
Lega: “È caos parcheggi, i cittadini vogliono sapere cosa succederà domani”
ALESSANDRIA – La questione Amag mobilità continua ad alimentare polemiche nell’opposizione. “Pressapochismo, inadeguatezza, ritardi. Sono al Governo della città, che sta andando a rotoli, e ogni volta cercano di giustificare i propri errori e la propria incapacità dicendo: è colpa di quelli di prima. Ora basta però: gli alessandrini sono stanchi delle vostre manfrine, sindaco Abonante: risolvete gli enormi problemi che avete creato in tre anni di ‘non fare’, o abbiate l’umiltà di farvi da parte”.
“La situazione la conoscevano tutti benissimo – sottolinea il segretario cittadino della Lega Alessandro Rolando – tant’è che esiste una delibera della giunta Abonante, datata gennaio 2024, con cui viene dato mandato alle strutture comunali di avviare le gare per la gestione dei parcheggi a pagamento, per il trasporto alunni e per il trasporto disabili. Delibera tra l’altro che conferma anche la proroga precedentemente assunta, confermando testualmente che “la proroga concessa trova fondamento in primis nel dettato normativo allora vigente di cui all’art. 168 D.lgs 50/2016 secondo cui occorre concedere al concessionario un tempo utile per il recupero dei propri investimenti, decisamente compromessi dallo stallo di circa due anni causato dall’evento pandemico ed anche nel principio del legittimo Affidamento del concessionario stesso nella legittimità degli atti amministrativi della Pubblica Amministrazione, la cui violazione potrebbe esporre l’Ente a cospicue richieste risarcitorie come evidenziato dal parere reso dal servizio autonomo Avvocatura”.
Per Rolando, “un anno e mezzo dopo, Alessandria si ritrova nella più totale confusione in merito, tra ricorsi al Tar, annunci a mezzo stampa di nuove gestioni della sosta, divulgate e poi subito smentite dal Comune di Alessandria, imbarazzo degli abbonati alla sosta, che non sanno cosa succederà da domani. Gli abbonati non sanno se i loro abbonamenti saranno validi, i tabaccai non sanno se potranno ancora vendere biglietti e abbonamenti e i lavoratori del servizio sono nel totale limbo occupazionale. Ma il problema è anche per le casse del Comune: come pensa l’amministrazione di incassare gli introiti della sosta da martedì? Chi gestirà il servizio? Chi controllerà, chi garantirà il funzionamento dei parcometri? È una situazione indegna di un capoluogo di provincia del Piemonte, come già per la vicenda cimiteri (tutt’altro che conclusa) e per la raccolta rifiuti. Ciò che emerge è la latitanza del Sindaco e della sua giunta, che in questi tre anni agli alessandrini hanno solo creato problemi, anziché risolverli”.