Autore Redazione
giovedì
3 Luglio 2025
09:19
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Cronaca - Alessandria

Parcheggi, l’opposizione presenta il conto: “Pronti a trasmettere documenti a organi di controllo”

Parcheggi, l’opposizione presenta il conto: “Pronti a trasmettere documenti a organi di controllo”

ALESSANDRIA – La richiesta di convocazione urgente della Commissione consiliare competente, l’invito a pretendere le dimissioni del Presidente di Amag Mobilità, le accuse sui rapporti con Gestopark, e i dubbi su un possibile danno erariale. La lista di accuse dei gruppi consiliari di minoranza, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Per Alessandria, è lunga e pesante. Il tema è quello della gestione dei parcheggi a pagamento che investe i lavoratori e anche i servizi per i cittadini, “una delle pagine più critiche per la nostra città – precisano i consiglieri”.

L’Amministrazione Comunale ha proceduto con un affidamento diretto di oltre 170.000 euro IVA inclusa alla società Gestopark S.r.l., con modalità che sollevano interrogativi pesantissimi sul piano della legittimità e della responsabilità politica. La documentazione ufficiale dimostra che Gestopark pubblicava un annuncio per la selezione di personale già il 16 giugno, quando la procedura Sintel risultava formalmente avviata solo il 25 giugno e la determina di aggiudicazione è datata 1° luglio. Questo elemento rende evidente che l’operatore economico era già a conoscenza dell’esito, minando la credibilità di un iter che avrebbe dovuto rispettare criteri di trasparenza e imparzialità“. L’opposizione rileva come l’affidamento sia stato definito “con un importo di 139.486 euro, cioè meno di 514 euro sotto la soglia di legge che avrebbe imposto la procedura negoziata con almeno cinque operatori. Il ribasso praticato è di appena 0,01%, pari a tredici euro sulla base d’asta, un dato che conferma la volontà di mantenere l’appalto entro i limiti del ricorso all’affidamento diretto e sottrarlo così al confronto competitivo”.

I gruppi consiliari fanno poi notare che “gli atti non riportano alcuna traccia di altri operatori interpellati, di preventivi alternativi o di criteri di valutazione oggettivi. È stato affidato un servizio fondamentale per l’equilibrio finanziario comunale senza alcuna reale concorrenza, con l’unico riferimento a una generica “ricognizione di mercato”. Il capitolato contrattuale stabilisce una durata di sei mesi con versamento mensile degli incassi, ma non prevede garanzie fideiussorie o tutele adeguate a coprire i rischi derivanti da un eventuale inadempimento, esponendo il Comune a un potenziale danno erariale.

Il centrodestra rileva anche la delicata situazione dei lavoratori che non possono essere liquidate, aggiungono i consiglieri “sulle amministrazioni precedenti. Chi governa ha il dovere di rispondere pienamente delle proprie scelte, delle proprie omissioni e delle conseguenze che ne derivano“. “A maggior ragione oggi, quando il Comune chiede che Amag Mobilità ritiri il ricorso al TAR, è necessario chiarire che ogni richiesta in tal senso risulta retorica se non accompagnata da un atto coerente: il Sindaco dovrebbe chiedere ufficialmente le dimissioni del Presidente di Amag Mobilità, da lui stesso nominato. In caso contrario, si continua retoricamente a scaricare su altri responsabilità politiche che spettano a chi ha governato queste scelte. Come noi peraltro abbiamo richiesto già diversi giorni fa. La nostra posizione è chiara – spiegano ancora dal centrodestra. Non si tratta di una polemica sterile, ma di un dovere verso la città, verso i lavoratori e verso il principio irrinunciabile della trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche“. La conclusione quindi è la richiesta di “convocazione urgente di una commissione consiliare per discutere ogni passaggio di questa vicenda e per valutare la trasmissione della documentazione completa agli organi di controllo competenti“.

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