Autore Redazione
sabato
5 Luglio 2025
11:30
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Cronaca - Alessandria

Rincaro pedaggi: “Ritiriamo emendamento”

Rincaro pedaggi: “Ritiriamo emendamento”

ITALIA – “Non ci sogneremo mai di portare avanti un emendamento non condiviso dal ministro competente, e quindi accogliamo con grande favore l’invito del ministro Salvini a ritirare l’emendamento riguardante il tema del sovracanone a favore di Anas“. Lo hanno dichiarato venerdì sera i deputati di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli e Massimo Milani, relatori del dl Infrastrutture.

L’inserimento di quell’emendamento aveva scatenato feroci polemiche per un danno economico che i cittadini avrebbero subito dal primo agosto con il rincaro dei pedaggi delle autostrade. Il dietrofront tuttavia non ha sopito i veleni. “La cifra del governo Meloni è sempre la stessa: tentare di “prendere” ai cittadini in ogni occasione, e mai magari a chi può pagare davvero come banche e colossi del web – ha spiegato il capogruppo M5s in commissione Trasporti alla Camera Antonino Iaria. Ieri però il tentativo di tassare le vacanze degli italiani con un fastidiosissimo aumento dei pedaggi autostradali si è rivelato un buco nell’acqua. Ed ha costretto il governo a un dietrofront che ha fatto partire un ignobile festival dello scaricabarile, prima con Fdi indispettita nei confronti della Lega, e a seguire con il partito di Salvini che ha evidenziato come sull’emendamento ci fosse lo zampino del partito della Meloni. Bollette, carburanti, carrello della spesa, pressione fiscale: aumenta tutto, e gli italiani sono stanchi di pagare e basta. Meloni ambiva a un ulteriore taglieggio ma gli è andata male. Resta il fatto che Anas necessita di quei 90 milioni e di risorse certe per gli anni a venire. Lo ribadiamo: la premier attinga dalla somma abnorme che ha stanziato per il ponte sullo Stretto, opera che non ha ancora nemmeno un progetto esecutivo. E la smetta con questi pessimi tentativi di mettere le mani in tasca agli italiani“.

Il deputato del Pd e vicepresidente della Commissione trasporti, Andrea Casu, ha aggiunto: “Abbiamo messo nero su bianco la nostra richiesta di aggiungere un subemendamento: cioè che l’integrazione del canone ad Anas non deve ricadere sugli utenti. Lo sostengano, non è difficile. Oppure sappiano che faremo le barricate“.  “Ma il tema più generale è un altro – conclude Casu – cioè che Salvini si occupa di tutto tranne che dei trasporti, di cui non parla mai nonostante siano di sua competenza. Non c’è stata una parola di scuse da parte sua su quel che è successo sui voli giorni fa, è sparito dai radar. E sul caos dei trasporti ferroviari, ormai giornalieri? Prima ha detto che era colpa di un chiodo, poi ha evocato il complotto. È incredibile”.

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