Autore Redazione
lunedì
7 Luglio 2025
18:19
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Cronaca - Tortona

Firmato il contratto integrativo di secondo livello per il Gruppo Sinelec

Firmato il contratto integrativo di secondo livello per il Gruppo Sinelec

TORTONA – Passo storico per i lavoratori del Gruppo Sinelec, azienda con sede principale a Tortona e stabilimenti in tutta Italia. Al termine di un lungo confronto tra Fim Cisl, Rsu e direzione aziendale, è stato firmato oggi il primo contratto integrativo di secondo livello nella storia del gruppo.

Si tratta di un’intesa importante “sia dal punto di vista sindacale che politico, che pone le basi per un modello innovativo di relazioni industriali”, sottolinea la Cisl.

L’accordo introduce un premio di risultato con un importo base di 800 euro, modulabile in base a parametri di redditività, l’utilizzo di parametri ESG e dello smaltimento ferie nel calcolo del premio, oltre ad alcuni contenuti aggiuntivi pensati conciliare vita e lavoro. Potenziato anche il piano sanitario Metasalute, ora esteso a tutti i dipendenti, insieme a una polizza infortuni extra-professionali.  Inoltre, l’azienda si è impegnata ad avviare un piano di responsabilità sociale, che comprende: permessi e bonus legati alla genitorialità, congedi parentali per la gestione di problematiche familiari, premi al conseguimento della laurea da parte dei lavoratori.

Si tratta di un accordo innovativo – sottolinea Luigi Tona, Segretario Generale Fim Cisl Alessandria-Asto e Coordinatore del Gruppo SinelecÈ il frutto di una trattativa durata mesi, in cui la FIM CISL, con le sue RSU – unica sigla presente all’interno del gruppo – ha ottenuto il primo contratto integrativo nella storia pluridecennale dell’azienda. Un’intesa che rappresenta una base solida per il futuro, con nuovi incontri già calendarizzati a partire da settembre”.

Aggiunge Marco Ciani, Segretario Generale Cisl Alessandria-Asti:Questo contratto è un risultato importante per le lavoratrici e i lavoratori di Sinelec. Un accordo costruito pezzo per pezzo, che tiene insieme salario, welfare e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. È la dimostrazione concreta che la contrattazione di secondo livello, fatta bene, può dare risposte tangibili alle persone”.

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