17 Luglio 2025
10:36
A Montecastello “Acqua d’emergenza”: il 31 luglio l’inaugurazione di due nuove cisterne mobili
MONTECASTELLO – In un tempo in cui il cambiamento climatico smette di essere una previsione e diventa realtà quotidiana e la siccità riduce i livelli di fiumi e laghi, i Comuni dell’Alessandrino si attrezzano per rispondere con soluzioni concrete di breve e lungo termine.
A Montecastello giovedì 31 luglio, alle 10, nell’impianto Amag Reti Idriche in via Isorella saranno inaugurate due cisterne mobili dotate di sistema di distribuzione, pronte a garantire acqua potabile in caso di emergenza. Il progetto “Acqua d’emergenza” è stato concretizzato grazie al contributo dell’Egato6, che ha messo a disposizione fino a un massimo di 5.000 euro per ogni Comune dell’ATO6 che ne avesse fatto richiesta. Il progetto rappresenta un utilissimo aiuto per affrontare ogni eventuale emergenza che potrebbe colpire il nostro territorio e rendere indisponibile l’acqua per scopi potabili. Nel 2020, ad esempio, Montecastello aveva dovuto procedere alla chiusura definitiva dell’unico pozzo di approvvigionamento della rete idrica per la presenza di sostanze Pfas e questo aveva obbligato il gestore ad attivare un’interconnessione con altre reti acquedottistiche. “Tutto ciò dimostra la necessità di avere sempre a disposizione sistemi efficaci e pratici per gestire situazioni imprevedibili. Grazie al contributo di Egato6 e il conseguente acquisto delle due cisterne dotate di sistema di distribuzione, si è in grado di garantire in tempi rapidi l’approvvigionamento idrico alla popolazione”, ha dichiarato il sindaco di Montecastello Gianluca Penna.
“L’esperienza degli scorsi anni – afferma il presidente dell’Egato6 Giacomo Perocchio – ci ha insegnato che tra le soluzioni concrete che possono essere messe in pratica per far fronte alle situazioni di emergenza che si verificano sul territorio, è avere idonei sistemi di stoccaggio mobile per acqua potabile da mettere a disposizione della cittadinanza per approvvigionarsi in situazioni di emergenza. A tal fine questa Egato6 ha deciso di avviare il “progetto Acqua d’Emergenza” per i Comuni interessati e ricadenti nell’ATO6 alessandrino. L’idea è quella di contribuire all’acquisto da parte dei Comuni di cisterne mobili.”
Nell’assegnare i fondi, l’Egato6 ha dato la priorità ai comuni che negli anni 2022 e 2023 hanno subito maggiormente gli effetti della crisi idrica emanando specifiche ordinanze, precisa il direttore dell’Egato6 Adriano Simoni. Il finanziamento è servito per l’acquisto di cisterne mobili da qualche metro cubo che siano facili da maneggiare e da poter piazzare in punti strategici per distribuire acqua in caso di interruzioni del servizio con la clausola di fare rete tra i vari comuni e dare in prestito le cisterne in caso di bisogno.