Autore Redazione
giovedì
17 Luglio 2025
15:08
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Cronaca - Alessandria

L’Asl Al in prima linea per la sanità del futuro: cure a domicilio e tecnologie digitali nel progetto europeo “CIRCE”

L’Asl Al in prima linea per la sanità del futuro: cure a domicilio e tecnologie digitali nel progetto europeo “CIRCE”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Portare la sanità sempre più vicina ai cittadini, soprattutto a quelli più fragili, coniugando innovazione, prossimità e qualità delle cure. È questa la missione dell’Asl Al che, insieme all’Asl Cn2, prende parte al progetto europeo CIRCE JA – Care and Inclusion for Resilient Communities and Equality– la prima Joint Action dell’Unione Europea interamente dedicata al rafforzamento delle cure primarie.

Il progetto coinvolge 24 Paesi e ben 76 partner europei con l’obiettivo ambizioso di rendere i sistemi sanitari più inclusivi e capaci di rispondere efficacemente alle sfide poste dalle cronicità e dai bisogni complessi. Cuore dell’iniziativa è il trasferimento e l’adattamento di buone pratiche già sperimentate in altri contesti europei: è proprio il caso dell’Asl Al, che ha scelto di adottare il modello di telemonitoraggio domiciliare messo a punto nella Regione Galizia, in Spagna.

Nel Distretto di Alessandria e Valenza, questa buona pratica è già realtà: un team multiprofessionale composto da infermieri, fisioterapisti e fisiatri monitora a distanza i parametri clinici (frequenza cardiaca, saturazione, temperatura) di pazienti cronici con gravi disabilità motorie. I dati raccolti permettono interventi tempestivi e personalizzati, evitando il ricorso all’ospedalizzazione e migliorando la qualità della vita. Un modello virtuoso di medicina di iniziativa, in cui la tecnologia diventa alleata della relazione e dell’assistenza.

Oltre alla formazione dedicata agli operatori, il progetto ha previsto una visita del personale Asl Al alle strutture sanitarie spagnole e l’attivazione di una fase pilota sul campo, attualmente in corso, che coinvolge una trentina di pazienti del territorio.

Asl Al – ha dichiarato il Direttore Generale Francesco Marchitelli – conosce molto bene l’importanza dell’innovazione nelle cure primarie e territoriali e proprio per questo ha scelto di implementare la buona pratica del progetto CIRCE partendo da pazienti di gestione complessa con l’intento di sviluppare nel personale delle cure domiciliari quelle competenze che saranno essenziali per gestire la trasformazione della sanità territoriale cui stiamo andando incontro. Con la partecipazione al progetto CIRCE, ASL AL conferma il suo impegno per una sanità di prossimità moderna e accessibile, in cui la tecnologia diventa alleata della relazione e della presa in carico. Un altro passo verso un’assistenza sempre più umana, connessa e resiliente».

Le cure primarie – ha aggiunto Federico Riboldi, assessore alla Sanità – sono fondamentali e la sanità territoriale deve diventare sempre più un punto di forza del nostro sistema sanitario, integrandosi con le strutture ospedaliere. Con la sanità territoriale si ha uno sguardo diretto sugli utenti, facendo vera prevenzione ed evitando spostamenti inutili. La partecipazione ai progetti europei è utile non solo per avere risorse ma anche perché consente alle nostre Aziende di acquisire buone pratiche e di sviluppare esperienze che possono poi essere condivise”.

Nelle immagini il personale dell’Asl Al in visita alle strutture galiziane partner del progetto europeo CIRCE

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