Cronaca - Alessandria

Podcast, concorsi, itinerari virtuali e borse di studio per festeggiare gli 850 anni della Diocesi

ALESSANDRIA – Non capita tutti i giorni di compiere 850 anni. E la Diocesi di Alessandria ha deciso di festeggiare il Giubileo in grande stile. Indispensabile l’aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La Fondazione ha infatti finanziato i progetti della Diocesi con una donazione di 100.000€.

Il programma prevede tante iniziative fresche e innovative. Insieme ad Inchiostro Festival, la Diocesi ha organizzato il concorso artistico “Speranza nostra, Salve!”. Il progetto invitava a rappresentare la Madonna in modo attuale e contemporaneo per esporre poi l’opera nella Chiesa di Santa Maria di Castello ad Alessandria, accanto al lavoro dell’artista Basik (Lucio Bolognesi). La Diocesi però guarda anche al futuro, creando percorsi digitali e interattivi. Uno dei progetti prevede la produzione di un podcast: dieci coinvolgenti puntate racconteranno la storia della Diocesi in questi 850 anni. Tra le altre novità, la creazione di un itinerario artistico e culturale dedicato alla Cattedrale di Alessandria. Il percorso, pensato per smartphone, vuole essere un’esperienza coinvolgente e accessibile per più persone possibili. L’obiettivo è valorizzare la bellezza e la centralità del Duomo come luogo di fede, arte e accoglienza. Infine, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale saranno istituite alcune borse di studio. I contributi saranno destinati agli studenti che realizzeranno tesi di laurea e di ricerca sugli 850 anni della Diocesi di Alessandria.

Ovviamente per far decollare tutto questo servono alleanze forti. Lunedì 28 luglio, a Palatium Vetus, il vescovo di Alessandria Monsignor Guido Gallese e il presidente della Fondazione Luciano Mariano, hanno firmato una convenzione. L’accordo è tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Diocesi. Questa firma rappresenta un impegno concreto. La Fondazione sosterrà le iniziative del Giubileo con un contributo importante ma anche con un’idea chiara: dare valore al passato per costruire il futuro della comunità.

 

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