30 Luglio 2025
09:40
Pasticcio bus per universitari: venerdì una riunione per rimediare. Gabusi: “Percorso comunicato a tutti il 2 febbraio”
ALESSANDRIA – Alessandria prova a recuperare in corsa. Parliamo della questione dei bus gratuiti per gli universitari, una convenzione che la Regione Piemonte, insieme ai capoluoghi di provincia, ha adottato dappertutto tranne ad Alessandria, a causa della dimenticanza ammessa dall’Amministrazione alessandrina.
Il problema però, chiarisce l’assessore ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi, è che la procedura è articolata e prevede diversi passaggi. Gabusi interviene sull’argomento, interpellato da Radio Gold, anche per chiarire le mancanze di Palazzo Rosso. “Abbiamo mandato una mail il 3 febbraio 2025, proprio perché era un percorso articolato che prevede il rispetto della privacy, meccanismi di controllo complessi, una gestione particolare, ed era necessario cominciare per tempo. Alessandria ha risposto il 28 luglio“. Gabusi spiega che “tutti i Comuni coinvolti hanno risposto a quella mail e non è stato necessario fare alcun richiamo. È inutile quindi buttarla ora in caciara, basta ammettere le proprie responsabilità e dire che ci si è sbagliati, capita a tutti, basta ammetterlo“. Intanto è stata fissata già una riunione per questo venerdì con l’intento di inserire anche Alessandria nel protocollo, “con la speranza di permettere agli studenti alessandrini di poter beneficiare di questo percorso tra settembre e ottobre perché occorrerà capire se il sistema adottato andrà bene ad Alessandria, che è tutta particolare, – chiosa Gabusi – e se potrà essere gestito da Amag Mobilità“. Se tutto andrà liscio si prevede quindi di poter rimediare, anche se non è scontata la partenza già a settembre. “Impossibile però non riconoscere l’errore – conclude Gabusi – perché al di là della mail di questo percorso si è parlato abbondantemente nelle commissioni regionali e, inoltre, l’agenzia per la mobilità piemontese ha un esponente alessandrino e quindi non era possibile non essere consapevoli della vicenda“.