4 Agosto 2025
06:59
Scuola: da Regione 1,8 milioni per la manutenzione straordinaria edifici
PIEMONTE – Ha riscosso in pochi giorni grande successo tra i Comuni piemontesi la prima edizione del bando regionale, aperto il 22 luglio scorso, per assicurare il mantenimento in efficienza delle strutture scolastiche di competenza degli Enti locali del territorio piemontese per l’annualità 2025. Con uno stanziamento di 1,8 milioni di euro, la Regione Piemonte ha, infatti, messo a punto un bando snello per venire incontro all’esigenza degli Enti locali di mantenere sempre sicuri gli edifici scolastici e tutelare l’incolumità di studenti, docenti e di tutto il personale in servizio. Destinatari della misura sono gli capoluoghi di provincia, Province e Città Metropolitana, Comuni ed Unioni di Comuni; sono ammessi gli edifici scolastici di proprietà pubblica, ospitanti le scuole pubbliche statali e paritarie di tutti i gradi, dall’infanzia alle secondarie di secondo grado, sono inoltre ammessi centri per l’istruzione degli adulti e poli per l’infanzia.
“Garantire ambienti scolastici sicuri, dignitosi e funzionali è un dovere delle istituzioni e una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Con questo bando vogliamo dare una risposta concreta alle richieste dei territori, semplificando le procedure e mettendo i sindaci nelle condizioni di intervenire rapidamente sulla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici – spiega Elena Chiorino vicepresidente della Regione Piemonte e assessore all’Istruzione e Merito – investire sulla qualità delle strutture significa investire sul diritto allo studio e sul futuro dei nostri ragazzi: una scuola che funziona parte anche da un’aula accogliente e sicura. Il Piemonte crede nella scuola e nella sua funzione educativa e sociale, e continuerà a sostenerla con atti concreti”.
Il contributo massimo che puo’ essere concesso è 100 mila euro e il minimo 20 mila euro per ogni singolo intervento e verrà assegnato in base all’ordine cronologico di invio delle domande, fino a esaurimento delle risorse. Ciascun Ente può presentare una sola domanda di contributo per ogni singolo edificio scolastico. Le Unioni di Comuni possono presentare una sola domanda per ogni comune facente parte dell’Unione. Gli interventi dovranno essere avviati entro 6 mesi dall’assegnazione del contributo e conclusi entro 12 mesi.