6 Agosto 2025
10:10
Quattromila maglioni falsi: sequestro Ufficio Dogane per 50mila euro
ALESSANDRIA – 4 mila maglioni di lana per un valore di oltre 50.000 euro. È il risultato del sequestro effettuato dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Alessandria per false e fallaci indicazioni di origine. In seguito alla segnalazione di “anomalia” del Circuito Doganale di Controllo, i funzionari ADM hanno avviato una verifica incrociando i dati presenti nella documentazione commerciale con le informazioni disponibili nelle banche dati in uso all’Agenzia e, infine, con il riscontro fisico della merce. L’approfondimento sui capi, provenienti dalla Tunisia e costituiti da capi di abbigliamento, ha accertato la presenza di false e fallaci indicazioni in merito all’origine e al produttore degli articoli, senza nessuna indicazione recante l’origine extra-UE.
In alcune etichette era riportata la falsa indicazione ‘Made in Italy’, altre riproducevano, accanto al marchio, il nome di località italiane (Roma, Firenze, Viareggio, Bologna-Italy, Genova, Milano), o diciture come ‘Designed in Italy’, ‘Italian experience’, ‘Italian Style’ o, ancora, l’immagine di bandiere di Italia, Stati Uniti e Giappone.
Fondamentale dunque il ruolo di ADM nella tutela dell’Italian sounding, che riguarda la produzione e la commercializzazione di merci che richiamano l’italianità e la genuinità del prodotto tramite simboli, immagini, luoghi nazionali, con caratteristiche e confezionamento similare a quello della produzione italiana.
La normativa che disciplina le indicazioni di origine è volta a tutelare i consumatori da pratiche commerciali scorrette che potrebbero trarli in inganno sulla provenienza dei prodotti. La differenza tra falsa e fallace indicazione risiede nel fatto che la prima è una dichiarazione direttamente falsa, mentre la seconda è un’allusione ingannevole che sfrutta elementi diversi dall’indicazione diretta di origine.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è costantemente impegnata nella lotta alla contraffazione, tutela del Made in Italy e dei consumatori, attraverso il presidio del territorio nazionale in cui i funzionari sono dediti all’intercettazione e al sequestro di prodotti recanti false attestazioni volte a influenzare l’acquirente sensibile alla qualità percepita del prodotto.