Autore Redazione
mercoledì
13 Agosto 2025
13:58
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Cronaca - Ovada

Crollo della diga di Molare: 90 anni dopo Ovada ricorda le vittime

Crollo della diga di Molare: 90 anni dopo Ovada ricorda le vittime

OVADA – Novant’anni dopo il crollo della diga di Molare, la comunità di Ovada e del territorio si è ritrovata questa mattina nel cimitero cittadino per la commemorazione ufficiale delle 111 vittime del disastro del 13 agosto 1935. Davanti alla lapide che porta i loro nomi, sono risuonate le letture in un momento solenne di memoria collettiva.

“È doveroso mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato tragicamente la storia della città ma anche affrontare un tema che resta di grande attualità e che intendiamo sviluppare ancora”, sono state le parole del sindaco di Ovada, Gian Franco Comaschi, riportate da Ansa.

Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura, Sabrina Caneva, che ha ricordato come “bramosia di potere e denaro non possano prescindere dalla sicurezza”, riprendendo le parole pronunciate nei giorni scorsi alla Camera dall’onorevole alessandrino Federico Fornaro.

Il crollo della diga, parte di un impianto idroelettrico lungo l’Orba, fu provocato da un’eccezionale ondata di maltempo. La piena travolse sbarramenti e ponti, distrusse case e proseguì verso Ovada. Tra le testimonianze toccanti, quella di Luigi Gollo, all’epoca bambino di tre anni, salvato dal padre insieme a madre e sorella, mentre il genitore perse la vita con i nonni.

Le celebrazioni del 90° anniversario proseguono alle 18 con una camminata da Molare al Borgo di Ovada, la zona più colpita, e alle 20.45, in piazza Nervi, nel Borgo, il luogo più colpito, con lo scoprimento di  un pannello celebrativo. Verranno poi nuovamente ricordate le vittime anche con testimonianze video. A Molare, in piazza Albareto, è prevista l’inaugurazione di un monumento in località Santuario delle Rocche. Fino al 17 agosto, nella saletta di piazza Cereseto, è visitabile la mostra fotografica “Per non dimenticare”. In un post su Facebook il sindaco di Ovada ha voluto ringraziare tutte le realtà che hanno partecipato all’organizzazione degli eventi: Comune di Molare, l’Accademia Urbense, FAI, Amici del Borgo, Legambiente, Naturabile: “E grazie a tutti voi che vorrete essere presenti e ricordare, insieme, forse il momento più drammatico della storia millenaria della nostra città”.

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