27 Agosto 2025
12:57
Grandi numeri per il concorso di poesia “Città di Acqui Terme”: i vincitori
ALESSANDRIA – Il Concorso “Città di Acqui Terme”, organizzato da Archicultura, con la co-organizzazione del Comune di Acqui Terme, e sponsorizzato in primis dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dall’Istituto Nazionale Tributaristi, si sta avviando verso le fasi conclusive.
In particolare l’edizione 2025 ha fatto registrare un significativo incremento dei partecipanti sia del Premio di poesia sia di quello di fotografia. Nel primo caso i testi giunti alla segreteria del premio hanno sfiorato il migliaio. Inoltre non solo, come da anni, gli autori hanno scritto da tutte le regioni d’Italia, ma il Concorso torna ad assumere una dimensione davvero internazionale, con autori che hanno partecipato anche dalla Francia, dalla Lituania e addirittura dalla Turchia.
Nelle scorse settimane sono giunti al termine i lavori delle giurie. Il quadro emerso è nel complesso positivo: numerosi giovani hanno partecipato, con un’importante presenza delle Scuole di tutta la penisola, inviando testi originali, confermando il buon livello delle opere; inoltre gli autori delle sezioni riservate agli adulti hanno aderito con un alto numero di testi (tra i più rilevanti nella storia del Concorso) e si sono cimentati con entusiasmo con il tema della sez. E, di non facile approccio: il Silenzio.
I vincitori del premio di Poesia (in ordine alfabetico)
La giuria della sezione A, composta dalle Insegnati Graziella Buffa, Graziella Ivaldi, Silvana Orsi, Paola Rossi e Cristina Monti, ha indicato come vincitori Il bullo tristarello di Helena Concalves Feliciano (Acqui Terme), Cara lavagna di Mya Grady (S. Angelo a Lecore, FI), Amico il regalo più bello di Leonardo Raimondi (Roma); hanno invece ottenuto una menzione di merito Ritorno a casa di Chiara Liang (S. Angelo a Lecore, FI) e Il colore di Matteo Pescosolido (Isernia).
La giuria della sezione B è composta dalle Professoresse Giuliana Albertelli, Lorella Allemanni, Teresa Caviglia, Silvana Ferraris e Giovanna Rosotto e ha attribuito i premi a La panchina scrostata di Chiara Bosetti (Malnate, VA), Il profumo del mare di Vittoria Lieto (Gaeta), Ritorno di Elisamaria Marchi (Roma) e le menzioni di merito a L’eco della tua assenza di Ludovica Freda (Riano, RM) e Io medusa di Alice Zanardi (Lerici).
I Professori che compongono la giuria della sezione C, Angelo Arata, Enrico Berta, Giuseppe Pallavicini, Guido Rosso e Mario Timossi, dopo un dibattito attento hanno decretato vincitori Si apre il cancello di Alessandro Carconi (Roma), Le mie impronte digitali di Daniel D’Aprile (Avise, AO) e Lettera al mostro sotto al letto di Tommaso Gizzi (Rocchetta Ligure). Le menzioni di merito quest’anno sono state assegnate a Veleno di Annalisa Auriemma (S. Felice a Cancello, CE) e a Trifoglio di Grace Lucia Mosso (Ceresole d’Alba, CN).
Si conferma Presidente delle giurie delle sezioni riservate alle singole poesie di autori adulti il Prof. Alessandro Fo, coadiuvato da poeti, docenti universitari e critici letterari di tutta Italia.
La giuria della sezione D, composta da Emiliano Busselli, Franco Contorbia, Simona Mancini, Rossano Pestarino, Carlo Prosperi, ha indicato come vincitori Risme private di Andrea Giampietro (Sulmona, AQ), Oro alchemico di Maurizio Paganelli (Milano), Erma di Giano di Mauro Sambi (Galliera veneta, PD), è stata individuata un’unica menzione Nell’ora ferma del giorno dopo di Corrado Bagnoli (Desio, MB).
La sezione E, quest’anno dedicata al tema della silenzio, ha visto primeggiare Intérdum di Giovanna Bono (La Spezia), Altri silenzi 1 – La Madonna del Crivelli di Ivan Fedeli (Ornago, MB) e postilla nuovamente di Mauro Sambi (Galliera veneta, PD). La menzione di merito è stata assegnata a Meglio non ricordare di Umberto Vicarietti (Roma). I membri della giuria sono Cecilia Gibellini, Caterina Lazzarini, Aldino Leoni, Claudio Pasi, Evaristo Seghetta-Andreoli e Franco Vazzoler.
Si è riunita in settimana anche la giuria della sez. F (libro edito), presieduta dal poeta Maurizio Cucchi e composta da Cecilia Ghelli, Giacomo Jori e Simona Morando. Le modalità di selezione quest’anno sono state rinnovate rispetto alle precedenti edizioni: i giurati hanno selezionato individualmente una rosa di sei libri finalisti tra i più interessanti proposti dagli editori negli ultimi due anni. Le opere selezionate sono: Proiezioni ortogonali (Arcipelago Itaca) di Mattia Bettoni, L’intravisto (Einaudi) di Elisa Biagini, Non si tocca la frutta nei supermercati però i culi nelle metropolitane (Einaudi) di Alessandra Carnaroli, Stanze per la fuga. Poesie 2014-2024 (La Vita Felice) di Carmen Gallo, Terre sottovuoto (Martinetti) di Gilberto Isella, La materia del contendere di Giancarlo Pontiggia (Garzanti). Dalla riunione collegiale della giuria è risultata vincitrice Carmen Gallo con Stanze per la fuga. Poesie 2014-2024 e hanno ricevuto una menzione di merito Giancarlo Pontiggia (La materia del contendere) e Mattia Bettoni (Proiezioni ortogonali).
Prossimamente sarà assegnato anche il Premio della Stampa dalla giuria dei giornalisti, formata dai giornalisti Beppe Mariano, Bruno Quaranta e Lara Ricci e presieduta dal Prof. Alberto Sinigaglia.
I vincitori del Premio Fotografia
Nell’edizione 2025 anche il Premio di fotografia è cresciuto in modo certamente sensibile, più che raddoppiando il numero dei partecipanti dall’Italia e dalla Germania. La giuria di fotografi, guidata da Enrico Minasso e composta da Erik Negro e Giorgio Ferraro, ha decretato vincitore della cat. A (giovanissimi) La scalata di Paolo Giangregorio (Acqui Terme) e menzionati Infinito di Tommaso Marchesotti (Cantalupo Ligure) e Sky or water? Di Yannick Cavani (Gignod, AO). La cat. B (immagini dalla quotidianità in luogo aperto) è stata vinta da Souvenir photo in Positano di Francesca Gilardi (Spinetta M.go) e sono stati menzionati L’accessorio torinese di Marco Leoncino (Bayern), il quale ha anche vinto la cat. D (immagini di oggetti di antiquariato) con Una transizione di fase, e Mentre il tempo scorre, custodisci chi viaggia con te di Michele Monti (Montechiaro), menzionato anche nella cat. C (arte) con Quando il mondo si confonde con l’arte. La categoria dedicata all’arte è stata vinta da “La fotografia ha la capacità di fornire immagini dell’uomo e del suo ambiente che sono insieme opere d’arte e momenti di storia” di Alice Altobello (Alessandria) e, insieme all’opera di Michele Monti sono state menzionate Lo specchio… un quadro “naturale” per dame bramose e sfuggenti di Eliana Bonzanini (Fidenza) e Infinito di Angela Pappalardo (Ovada). Si è aggiudicato il premio della cat. E (il Silenzio) Fausto Giangregorio (Acqui Terme) con Gabbia di luce, il quale nella stessa categoria ha vinto anche una menzione con Silenzio interrotto; l’altro menzionato della categoria è Emanuele Romani di (Torino) con Nell’immensità. Tutte le fotografie che hanno partecipato al Premio saranno esposte nei giorni del Festival (6-7 settembre) nella cornice del Chiostro del Duomo di Acqui.
L’appuntamento per conoscere i poeti e i fotografi è a sabato 6 settembre alle 21, con la cerimonia di premiazione nella suggestiva cornice acquese del cortile del ex Seminario minore (v. Barone). Presenta Eleonora Trivella, musiche di Simone Buffa e Marta Guassardo, letture di Teatro Insieme, Mathilda Malfatto e Serena Oliveri.
Durante i giorni della manifestazione molti ospiti animeranno la città termale già da mercoledì 3 con Pierdomenico Baccalario (17:30, Sala S. Guido), giovedì 4 sarà la volta di Beppe Mariano (17:30, Sala S. Guido) per proseguire allo stesso orario e presso la stessa sede sabato 6 con Benedetta Tobagi, domenica 7 con Carlo Ossola (con l’unica variazione alle ore 18). Gli appuntamenti continueranno la settimana successiva con Gianni Oliva, Maurizio Cucchi e il convegno multidisciplinare sul Silenzio, di cui forniremo maggiori dettagli nei prossimi comunicati. Inoltre venerdì 12 presso l’ “Enoteca Acqui Terme e Vino” torna l’atteso appuntamento con “Spiriti bollenti”, ideato e realizzato da Giovanni Facelli e Federica Addari, i due artisti acquesi curano inoltre il concerto di chiusura del Festival sabato 13 a partire dalle 21, con Alosi, Carolina Piola e Chicco di Marzio. Anche per questi eventi daremo maggiori dettagli nei prossimi numeri.
L’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Wikipoesia; è realizzato con la collaborazione con l’Istituto Nazionale Tributaristi, Valnegri Pneumatici, Cuvage, Comac, Consorzio del Brachetto d’Acqui, Asti DOCG, Enoteca regionale “Acqui terme e Vino” e Vecchiantico. Sono mediapartner dell’evento CDMovie, insieme a Radiogold. Collaborano con il Concorso “Città di Acqui Terme” la Fondazione Cesare Pavese, DiOgniArte APS.