Autore Redazione
lunedì
1 Settembre 2025
11:07
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Cronaca - Piemonte

6,45 milioni di per snellire la burocrazia nelle Province Piemontesi e a Torino

6,45 milioni di per snellire la burocrazia nelle Province Piemontesi e a Torino

PIEMONTE – La Giunta regionale del Piemonte ha approvato oggi il nuovo schema di accordo che ridefinisce il costo standard annuale per le spese di funzionamento relative alle funzioni conferite dalla Regione alle Province piemontesi e alla Città Metropolitana di Torino, in attuazione della legge regionale n. 23/2015.

Il provvedimento prevede una spesa complessiva massima di 6.450.000 euro, pari a 2.150.000 euro per ciascun anno 2025, 2026 e 2027, individuata sulla base dei costi medi di spesa del quinquennio 2016-2021, con un ulteriore incremento del 15%, così da garantire un adeguato sostegno agli enti di area vasta nell’esercizio delle funzioni delegate.

 “Si tratta di un provvedimento importante per la sburocratizzazione, frutto di un lavoro condiviso con gli enti locali – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore agli Enti Locali, Enrico BussalinoLe Province e la Città Metropolitana sono istituzioni fondamentali per i territori e vanno tutelate, perché svolgono funzioni strategiche al servizio delle comunità. Con questo accordo – proseguono – diamo certezza di risorse e rafforziamo il ruolo degli enti di area vasta, rendendo più efficiente e sostenibile l’azione amministrativa”.

 Lo schema di accordo approvato oggi sostituisce quello definito con DGR n. 23-4390 del 19 dicembre 2016 e rivoluziona le modalità di trasferimento delle risorse necessarie per lo svolgimento delle funzioni conferite, che vengono calcolate ex ante secondo il principio del costo standard anziché prevedere trasferimenti ex post sulla base di rendicontazioni delle spese sostenute. L’individuazione dei costi standard è frutto di un importante confronto con le Province e la Città Metropolitana di Torino.

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