Autore Redazione
mercoledì
3 Settembre 2025
06:10
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Cronaca - Alessandria

Supermercati più convenienti per Altroconsumo: nell’Alessandrino vince Galassia

Supermercati più convenienti per Altroconsumo: nell’Alessandrino vince Galassia

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Ogni mese il conto per la spesa diventa sempre più pesante e per questo la 36esima indagine della rivista Altroconsumo diventa una utile guida per capire dove poter risparmiare cifre anche significative. La classifica deriva dall’analisi di 1.150 punti vendita e circa 1,6 milioni di prezzi, coprendo 125 categorie di prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona e per animali domestici, in 67 città italiane.

LA CONVENIENZA A LIVELLO NAZIONALE

Per la spesa mista, a livello nazionale, il supermercato più economico è il Famila, seguito da Coop, Conad e Panorama. Chi non guarda troppo alle marche e bada alla convenienza invece può affidarsi a Eurospin per risparmiare di più, catena più economica davanti ad Aldi e Lidl. Chi compra solo prodotti di marca può affidarsi ancora a Famila per non spendere troppo, insieme a Esselunga (dietro a Famila, appunto, e Famila Super).

Eurospin è la catena che garantisce il massimo risparmio, con una riduzione dei costi di quasi il 40% rispetto alla media nazionale. Per una famiglia di quattro persone, questo si traduce nella possibilità di risparmiare fino a €3.700 annui orientandosi verso i prodotti più economici disponibili. In’s Mercato è il discount più conveniente per il paniere misto.
Carrefour garantisce il maggiore risparmio per i prodotti a marchio dell’insegna.
Secondo Matteo Marano, analista di Altroconsumo, per risparmiare realmente sulla spesa è fondamentale orientarsi con criterio, partendo dalle classifiche, combinando la spesa tra discount e supermercati, confrontando i prezzi al chilo o al litro, e valutando attentamente prodotti a marchio commerciale e promozioni. Infine, non escludere a priori i prodotti a marchio commerciale o primo prezzo: come dimostrano i test di Altroconsumo, spesso offrono una qualità paragonabile a quella dei prodotti di marca, ma a un costo più contenuto.

I SUPERMERCATI PIU’ CONVENIENTI IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA

In provincia di Alessandria per Altroconsumo è il Galassia del capoluogo il supermercato più conveniente, con la possibilità di risparmio massimo di 1.108 euro all’anno rispetto agli altri marchi, seguito da Panorama e dalla Coop.

A livello regionale il Piemonte complessivamente è meno conveniente rispetto ad altre sei regioni, sebbene sia nella media nazionale, pari a 7mila-7500 euro a famiglia all’anno. Nelle 67 città considerate le classifiche dei punti vendita si basano sui prezzi dei prodotti di marca rilevati in supermercati e ipermercati. A ottenere il miglior posizionamento (indice 100) è l’Iper Rossetto di Marcon, in provincia di Venezia. La catena Rossetto domina stabilmente la classifica da anni: cinque dei suoi negozi rientrano nelle prime dieci posizioni. Tra le città del Veneto è Verona a distinguersi per l’alta concentrazione di negozi competitivi, con numerosi punti vendita presenti nella top 30. Al secondo posto nella classifica generale si piazza l’Iperal di Como, seguito da tre punti vendita Mega a Pordenone, Udine e Treviso. Per il Centro e Sud Italia, si segnalano rispettivamente Coop.fi di Sesto Fiorentino e un punto vendita Dok Supermercati di Taranto (entrambi con indice 107). In fondo alla classifica, i punti vendita con i prezzi più elevati sono un Despar di Cagliari (indice 131) e un Sigma di Bologna (indice 132).

VENEZIA, COMO E VERONA LE PIÙ VIRTUOSE. SASSARI LA MENO ECONOMICA

Le città del Nord Italia si confermano le più dinamiche da un punto di vista della concorrenza. A Como, per esempio, si può risparmiare fino a 1.386 euro l’anno scegliendo il punto vendita più conveniente.
Margini importanti si registrano a Roma e Bologna, dove la differenza tra l’insegna più economica e quella più costosa supera i 1.300 euro annui; a Milano il divario è leggermente inferiore, ma comunque rilevante. Scenario opposto al Sud, dove la competizione tra catene è molto più contenuta. A Napoli e Caserta, il risparmio massimo ottenibile in un anno scegliendo il punto vendita migliore si ferma addirittura al di sotto dei 50 euro. Per quanto riguarda il Centro Italia, a Firenze il risparmio potenziale può arrivare fino a 970 euro, mentre in altre città come Perugia, Arezzo, Pisa, Pescara,
Latina e Prato la forbice di prezzo oscilla tra i circa 400 e i 700 euro annui. A sorpresa, il primato del risparmio va a Venezia, dove una famiglia attenta può contenere la spesa annuale entro i 6.260 euro.
Bene anche Como (6.282 euro) e Verona (6.386 euro). Sul fronte opposto, Sassari si posiziona come la città meno economica, con un minimo di spesa che non scende sotto i 7.410 euro all’anno.

Foto di Vitaly Gariev su Unsplash

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