Autore Redazione
giovedì
4 Settembre 2025
09:28
Condividi
Cronaca - Alessandria - Novi Ligure

I sindacati fanno l’elenco dei problemi sanitari da inviare in Regione: Alessandria e Novi condividono

I sindacati fanno l’elenco dei problemi sanitari da inviare in Regione: Alessandria e Novi condividono

ALESSANDRIA – I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno presentato ai Comuni della provincia di Alessandria un documento con la lista dei problemi del settore sanitario per condividere la necessità di agire e migliorare i servizi di un ambito cruciale per la popolazione alessandrina. Le Amministrazioni di Alessandria e Novi sono state le prime ad accogliere e condividere le “criticità sollevate sul sistema sanitario locale, deliberando e approvando il documento“. I singoli punti saranno inviati al Presidente della Regione Piemonte, in vista del nuovo piano Socio Sanitario Regionale e Sanità–Socio Assistenziale oggetto di confronto nelle prossime settimane con i sindacati regionali. L’auspicio delle parti sociali è che le criticità vengano condivise anche dalle altre Amministrazioni: Acqui, Casale e Tortona.

Per il Distretto Alessandrino i problemi elencati sono i seguenti:

  • necessità di aggiornamento sul nuovo Ospedale
  • Pronto soccorso – carenza di personale infermieristico e Operatori Socio Sanitari, improprio utilizzo di Medici a gettone
  • Medicina territoriale, casa della salute, ospedale della comunità
  • Liste di attesa
  • Carenza dei medici di famiglia e pediatri
  • Ritardi nella realizzazione degli investimenti in edilizia sanitaria (PNRR)
  • Trasporto locale adeguato alla mobilità sanitaria ormai diffusa

Per il Distretto del Novese riguardano:

  • Medicina territoriale, La carenza di personale medico, infermieristico, Operatori Socio Sanitari, incide sull’organizzazione del lavoro di Pronto Soccorso, reparti ospedalieri, consultori ecc.
  • improprio utilizzo di Medici a gettone
  • Liste di attesa
  • Carenza dei medici di famiglia e pediatri
  • Trasporto locale adeguato alla mobilità sanitaria ormai diffusa
Condividi