Cronaca - Novi Ligure

Lega avvelenata sul parco Castello di Novi: “Rischio grave danno: ora cadano delle teste”

NOVI LIGURE – Un’occasione persa. Così la LegaSalvini Piemonte Insieme per Novi definisce gli interventi legati al PNRR sul Parco Castello di Novi Ligure, accusando l’amministrazione comunale di «inerzia, mancanza di visione e disinteresse» verso uno dei simboli cittadini. Durante la conferenza stampa di sabato 6 settembre con Giacomo Perocchio, Edoardo Moncalvo e Diego Accili sono stati elencati tutti i problemi che preoccupano l’opposizione e rischiano di rendere inaccessibile per lungo tempo l’area verde della città.

Come spiegato dai tre esponenti della Lega “la giunta aveva ottenuto 3milioni e mezzo all’interno del Pnrr ma si sono accumulati ritardi con cambi di progetto e adesso a pochi mesi dalla scadenza abbiamo scoperto che la ditta incaricata è bloccata che a sua volta chiede 1 milione di euro al Comune. Ora il rischio è la revoca dei soldi previsti dal piano Pnrr e in più un possibile rimborso da corrispondere“. Tutto questo ha indotto la Lega a una conclusione: Chiedere al sindaco Rocchino Muliere di agire in due modi: togliere le deleghe all’assessore Tedeschi, se si ritiene che le responsabilità siano politiche, o rivalersi sui dirigenti se ci sono mancanze tecniche.

Condividi