Cronaca - Acqui Terme

Premio Acqui Storia: in arrivo i “testimoni del tempo” Mentana, Tamburini, e l’associazione Nihon Hidankyo

ACQUI TERME – Il Premio Acqui Storia ha ben 58 anni ed è un punto di riferimento culturale sempre più importante. Il concorso ogni anno riceve sempre più libri e lavori anche dei giovani, dimostrando la grande vitalità e forza acquisita nel tempo. Tempo che deve essere raccontato anche con protagonisti capaci di leggere il mondo con occhi obiettivi e consapevoli. Il premio unisce tutti questi aspetti e anche quest’anno ha accolto un numero imponente di libri, 227, portando in città, inoltre, “testimoni del tempo” di grande spessore. 

La cerimonia della 58ª edizione del Premio Acqui Storia, in programma sabato 18 ottobre alle 17 al Teatro Ariston di Acqui Terme, condotta da Roberto Giacobbo, incoronerà con il Premio Testimone del Tempo Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore, Enrico Mentana, direttore del TG La7, e l’Associazione Nihon Hidankyo, voce dei sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, rappresentata da Masashi Ieshima.

Il Premio Speciale “La Storia in TV” sarà consegnato a Carlo Degli Esposti, produttore televisivo e fondatore di Palomar, che ha portato sul piccolo schermo serie di grande successo come Il Commissario Montalbano.

Il Premio alla Carriera andrà allo storico Francesco Traniello, riconosciuto a livello nazionale per i suoi studi sul cattolicesimo tra Ottocento e Novecento.

Un particolare riconoscimento, “Il Coraggio della Libertà”, sarà attribuito all’Istituto Alcide Cervi per l’impegno nel custodire e diffondere la memoria della Resistenza.

Infine, per il 50° anniversario di Tuttolibri, il Premio Acqui Storia renderà omaggio allo storico supplemento culturale de La Stampa, consegnando il riconoscimento a Francesca Sforza, responsabile della testata.

I VINCITORI DEL PREMIO ACQUI STORIA

Come sempre spazio poi ai titoli vincitori del Premio Acqui Storia.

Per la Sezione Storico-scientifica ha vinto Giovanna Tosatti con Storia della polizia. L’ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi (Il Mulino). Nella Sezione Storico-divulgativa si sono imposti Mario Avagliano e Marco Palmieri con Italiani d’America. La grande emigrazione negli Stati Uniti (Il Mulino). La Sezione Romanzo Storico ha premiato Marco Balzano con Bambino (Einaudi), mentre per la nuova Sezione Ragazzi ha trionfato Manlio Castagna con Di fuoco e seta (Mondadori).

Il Concorso Scolastico Nazionale History Lab ha visto al primo posto l’Istituto Galileo Galilei di Macomer, seguito dal Rita Levi Montalcini di Acqui Terme e dal Liceo Bodoni di Saluzzo.

Le menzioni speciali sono andate a Federico Maria Sardelli per Lucietta. Organista di Vivaldi (Sellerio), Marilena Umuhoza Delli per Storia vera dell’Italia nera (Piemme) e all’Istituto Gobetti di Genova per il progetto Oggi è arrivato il giorno.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 ottobre alle 17 al Teatro Ariston di Acqui Terme, condotta da Roberto Giacobbo. Durante l’evento saranno consegnati anche i riconoscimenti speciali “Testimone del Tempo”, “Premio alla Carriera” e “La Storia in TV”, i cui vincitori saranno annunciati nei prossimi giorni.

Il programma prevede una serie di appuntamenti culturali già a partire da giovedì 16 ottobre, con il convegno dedicato a Marcello Venturi, scrittore e fondatore del Premio, nel centenario della sua nascita. Venerdì 17 ottobre spazio invece ai cortometraggi realizzati dagli studenti per l’History Lab e, in serata, la première del film Sgaientò – Gli scottati di Valerio Marcozzi, girato interamente ad Acqui Terme e ispirato a una leggenda locale.

Un’edizione che, come ha sottolineato il sindaco Danilo Rapetti Sardo Martini, vuole ribadire il ruolo del Premio come “punto di riferimento per la cultura storica italiana ed europea”, capace di unire ricerca, divulgazione e memoria collettiva.

MOTIVAZIONI VINCITORI

SEZIONE STORICO-SCIENTIFICA

Giovanna Tosatti – Storia della polizia. L’ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi, Società Editrice il Mulino

Con specifico riferimento al contesto italiano, il volume di Giovanna Tosatti ricostruisce l’evoluzione della polizia – e della gestione dell’ordine pubblico – negli anni compresi tra il 1861 e i giorni nostri.

Pur abbracciando un arco cronologico decisamente ampio, tale volume non si connota come un semplice lavoro di sintesi, ma come una solida e originale analisi, capace di tenere assieme vari piani (storico-istituzionale, giuridico, politico e sociale) e di valorizzare, interpretandola con intelligenza, una massa notevole di documentazione di prima mano.

Si tratta dunque di un lavoro assai apprezzabile, in cui l’autrice riesce efficacemente a restituire il profilo – ricco e composito – di una forza pubblica interpretata nelle sue molteplici declinazioni di strumento di repressione del crimine, di arma per il contenimento del dissenso sociale e di forza al servizio della nazione e del cittadino.

SEZIONE STORICO DIVULGATIVA

Mario Avagliano – Marco Palmieri – Italiani d’America. La grande emigrazione negli Stati Uniti – Società Editrice Il Mulino

Questo ampio e articolato lavoro a quattro mani ci offre una fedele ricostruzione del fenomeno migratorio che a più riprese o, meglio, a ondate successive sospinse milioni di italiani, invaghiti del “sogno americano”, alla volta degli Stati Uniti, inducendoli ad affrontare innumerevoli rischi, disagi e difficoltà di ogni genere. Alla luce di una imponente documentazione attinta da lettere, diari, pubblicazioni, inchieste, film e canzoni dell’epoca, interviste, memorie e testimonianze, gli autori ci accompagnano attraverso “le fasi convulse della partenza, del viaggio spesso travagliato, dell’arrivo e dell’ambientamento nel Nuovo Mondo”, dandoci conto non solo delle condizioni materiali in cui si svolsero, sì anche delle diverse motivazioni e delle emozioni che animavano i migranti nelle varie fasi del loro itinerario: dall’impatto con una realtà sconosciuta, spesso incomprensibile ed ostile, alle sfide dell’integrazione con i loro esiti contrastanti, di successo e d’insuccesso, di emancipazione, ma anche di scontri culturali e di conflitti generazionali.

SEZIONE ROMANZO STORICO

Marco Balzano, Bambino – Einaudi

Marco Balzano con “Bambino” fa un passo importante nella maturità letteraria. Conferma sensibilità e talento, narrando la storia di un ragazzo triestino, che vive nella martoriata terra di confine le vicende drammatiche del fascismo e della seconda guerra mondiale. La ricerca della madre mai conosciuta s’intreccia con i delitti che Mattia compie nei reparti fascisti e sotto l’occupazione jugoslava fino alla deriva personale, rimanendo vittima della stessa violenza praticata. E la violenza, con la guerra e le azioni individuali, è storia dei nostri giorni.

 

SEZIONE ROMANZO STORICO

MENZIONE:

Federico Maria Sardelli, Lucietta, organista di Vivaldi – Sellerio Editore

Compositore, saggista, direttore d’orchestra, raffinato promotore della rinascita di Antonio Vivaldi, Federico Maria Sardelli ci fa riscoprire la vicenda di una artista “dimenticata non semplicemente in quanto donna, ma in quanto appartenente alla classe dei diseredati”. La vita di Lucietta e delle orfane recluse alla Pietà – drammi, malattie, vessazioni – si svolge in una Venezia ancora tra le capitali culturali dell’Occidente, in un “fiume di musica” abitato da liutai, copisti, tipografi narrati con scrittura sapiente, a tratti sorprendente.

SEZIONE RAGAZZI

Manlio Castagna, Di fuoco e seta – Mondadori

Il valore delle scelte, della solidarietà, della protezione di chi si ama.

Il teorema che dichiara senza tempo i punti fermi nella vita di ogni giovane e di ogni epoca, la loro indispensabilità nella crescita e nella formazione, si apre e si sviluppa in un romanzo che è anche inno all’indistruttibilità di ogni coscienza pura. Manlio Castagna intreccia a cavallo di quasi tre secoli una storia che è una dimostrazione accurata di questo teorema che procede sulla forza d’animo portando il lettore a ritrovare, allo stesso tempo, semi e germogli del Risorgimento italiano. Il suo lavoro rappresenta anche una lodevole restituzione ad un periodo storico sicuramente in credito con la produzione narrativa.

SEZIONE RAGAZZI

MENZIONE:

Marilena Umuhoza Delli, Storia vera dell’Italia nera – Piemme – Mondadori Libri Spa

Il testo affronta una realtà trascurata o minimizzata nei manuali scolastici e del tutto ignorata nella rappresentazione ufficiale della cultura e del vissuto del nostro Paese: la presenza costante di figure afrodiscendenti, tra imperatori e governanti, eruditi e pensatori, poeti e santi, patrioti e partigiani, soldati e sportivi, che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia d’Italia, dall’antichità ad oggi. L’originale libro di Umuhoza Delli colma un vuoto nelle biografie ufficiali dei molti personaggi storici menzionati, incoraggiando nei giovani lettori un cambio di prospettiva, lo smantellamento di stereotipi che ancor oggi inficiano l’immaginario collettivo e l’apertura verso una visione non-essenzialista di identità.

HISTORY LAB

 1° CLASSIFICATO

GALILEO GALILEI (Macomer-NU) – Classe 4°B – La (R)esistenza delle parole – Storia di lotta alla censura.

Realizzato dagli alunni dell’Istituto Galileo Galilei di Macomer, per l’idea stessa dell’opera, capace di cogliere, con un’attenzione che spesso non sappiamo esercitare, un elemento dell’attualità e del mondo contemporaneo che è sotto gli occhi di tutti, ovvero quello della difficoltà di esprimere e poter divulgare le proprie idee, e ne fa un documentario fresco e rapido, che non trascura un abile ricorso a immagini iconiche.

2° CLASSIFICATO

RITA LEVI MONTALCINI (Acqui T.) – Classe 3° – Resistere alla censura: intorno all’art. 21 della Costituzione.

Per il grande lavoro di ricerca e uso delle fonti, e per aver saputo tenere vivo l’interesse per un tema di grande importanza, sottolineando il valore della capacità di opporsi – o anche solo di resistere – contro i poteri ingiusti.

3° CLASSIFICATO

LICEO GINNASIO G.B. BODONI (Saluzzo) – Classe 2°K – Ελευθερία ή θάνατος (Eleftheria i thanatos) Libertà o Morte

Per l’alta interpretazione storica ed emotiva, al motto “libertà o morte”. tra l’altro fulcro centrale di gruppi di persone e alcune canzoni greche della resistenza che furono potenti fattori motivanti per l’indipendenza.

HISTORY LAB – MENZIONE

IST. PIERO GOBETTI (Genova) – Classi miste – Oggi è arrivato il giorno

Per la qualità narrativa, l’interpretazione, il montaggio e la realizzazione complessiva, di molto superiore, per tecnica e capacità realizzativa, a quella degli altri documenti in concorso, e per questo già presentata, con ottimi risultati, ad altre rassegne e concorsi.

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