Irregolari e pericolosi. Polizia di Alessandria esegue il rimpatrio di sei persone

ALESSANDRIA – La Polizia di Stato di Alessandria ha intensificato le attività di espulsione nei confronti di persone irregolarmente presenti sul territorio nazionale e ritenute un pericolo per la sicurezza pubblica.

Nel mese di agosto sono stati eseguiti diversi rimpatri. Tra i casi segnalati, il 28 agosto è stata rimpatriata una coppia che da oltre un anno viveva illegalmente in Italia. Il marito, in particolare, era già stato denunciato e arrestato per una serie di furti in negozi di abbigliamento a Torino e a Vicolungo, commessi anche con l’uso di borse schermate e strumenti per disattivare i dispositivi antitaccheggio.

Il 25 agosto è stato eseguito il rimpatrio di un uomo già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dalle Autorità del Belgio e con precedenti per false attestazioni e documenti contraffatti. Il 22 agosto, invece, è stato accompagnato alla frontiera un uomo che era detenuto nel carcere Don Soria, con numerosi precedenti per spaccio di stupefacenti, ricettazione ed evasione. Nei giorni precedenti, il personale della Questura aveva già dato esecuzione all’espulsione di un’altra persona detenuta nel carcere di San Michele, condannata per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, e responsabile anche di due rapine pluriaggravate commesse a Milano utilizzando uno spray urticante. Infine, nei primi giorni di agosto, è stato rimpatriato un uomo che si trovava in Italia da oltre 10 mesi e che era segnalato dall’Interpol come persona pericolosa per reati sessuali nei confronti di minori.

(in copertina immagine di repertorio)