Persona trovata morta in un alloggio in via De Amicis: disposta autopsia per chiarire le cause del decesso

ALESSANDRIA – Sono proseguiti nel più stretto riserbo gli accertamenti nell’alloggio al piano terra della palazzina di via De Amicis 27 ad Alessandria, dove nella tarda mattinata di giovedì è stato rinvenuto il corpo senza vita di una persona.

Come spiegato dal Maggiore Carlo Alberto Evangelista, comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, a dare l’allarme è stato il proprietario dell’appartamento, che “da un po’ di tempo” non riusciva a mettersi in contatto con l’inquilino a cui aveva affittato l’alloggio. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, l’uomo ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. Quando i militari sono entrati nell’abitazione al quartiere Cristo insieme al personale del 118, per la persona trovata all’interno non c’era più nulla da fare.

Non è escluso che il decesso possa risalire ad alcuni giorni fa. Verosimilmente, sul corpo non erano evidenti segni di violenza o elementi utili a chiarire fin da subito la dinamica dell’accaduto. La persona trovata senza vita, però, dovrebbe essere giovane e la sua morte desta sospetti. Sarà dunque l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita martedì a Tortona, a fornire risposte sulle cause del decesso.

Coordinati Pubblico Ministero Gualtiero Battisti, i Carabinieri del Reparto Operativo, insieme ai militari della Compagnia di Alessandria e della Stazione del Cristo, giovedì sono rimasti ore nell’appartamento insieme alla Scientifica per raccogliere ogni elemento utile. Solo intorno alle 16 il corpo è stato portato via dagli addetti delle onoranze funebri.

Gli inquirenti hanno mantenuto il più stretto riserbo anche sulle generalità della persona deceduta. Alcuni inquilini del palazzo, scesi durante i rilievi, hanno riferito di non conoscere l’inquilino del piano terra. C’è chi ricorda di aver visto la persiana davanti alla finestra dell’alloggio “sempre chiusa” e di non aver mai notato “luci accese” quando esce di casa la mattina presto. E nessuno, tra le persone incontrate davanti alla palazzina, ha raccontato di aver mai scambiato qualche parola con chi abitava al piano terra.