21 Ottobre 2025
07:30
Università, Teatro e Comunità nel progetto “Cities4C”
ALESSANDRIA – “Cori – Cortili – Cappelli – Comunità” sono quattro termini che riguardano Alessandria e chi la abita. Sono le 4 “C” del Progetto “Cities4C”, presentato ieri 20 ottobre presso il Teatro San Francesco e voluto da TessereTerritori APS e Compagnia Stregatti, con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria e il supporto dell’Università del Piemonte Orientale.
“Cities4C” è un percorso volto alla creazione di una Comunità attraverso la riscoperta di luoghi cittadini (i Cortili, in quanto spazi di incontro, e le sedi dell’UPO, tra cui Palazzo Borsalino, dove si trova il Museo del Cappello) intrisi di storia e attraverso la creazione di legami e relazioni. I cori e il teatro (e di Coro greco si tratta, incarnazione della Polis) saranno uno strumento per tessere una trama comunitaria e favorire l’incontro tra diversi gruppi sociali.
Non è un’iniziativa isolata, perché rientra in un lavoro che l’amministrazione comunale aveva iniziato da tempo e che ha portato a vincere il bando europeo Urbact, ha spiegato l’Assessora alle Politiche Giovanili Vittoria Oneto, “per le buone pratiche del Teatro, un riconoscimento singolare per una città che non ha un teatro, ma siamo stati premiati per tutto quello che vi abbiamo costruito intorno…Alessandria sarà la capofila di sette città europee nel portare in giro un modello di teatro di condivisione e di comunità”. “Adesso la comunità del Teatro incontra un’altra comunità: quella dell’Università” ha detto l’Assessora delegata ai Rapporti con L’Università e Pubblica Istruzione Irene Molina, e i Direttori del DIGSPES e del DISIT Giorgio Barberis e Guido Lingua hanno sottolineato “l’insistenza sulla comunità e sulla creatività” e l’importanza di “costruire qualcosa che riguarda l’aggregazione, cioè il tessuto che contraddistingue le città universitarie”.
PROGRAMMA DEL PROGETTO CITIES4C
Sul palco, Giusy Barone degli Stregatti e Giacomo Balduzzi di TessereTerritori APS hanno parlato delle principali anime del progetto: la valorizzazione dei luoghi dell’Università e il Teatro Sociale di Comunità. “Cities4C” mira a creare e formare un gruppo di “Guide UPO”, costituito da studenti universitari e delle scuole alessandrine, che saranno preparati con un corso gratuito per accompagnare i visitatori alla scoperta delle principali sedi universitarie della città: Palazzo Borsalino, oggi sede del DIGSPES e del Museo Borsalino e l’edificio del quartiere Orti che da vent’anni ospita le attività didattiche e di ricerca del DISIT. “Le guide racconteranno anche quello che non c’è più e quello che non c’è ancora”, come, nel primo caso, la ciminiera della fabbrica Borsalino e, nel secondo, il futuro campus universitario agli Orti.
Il Teatro rientra con l’attivazione di un corso gratuito pomeridiano, rivolto a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo delle sedi alessandrine dell’Università del Piemonte Orientale, guidato dalla Compagnia Stregatti, per formare il Gruppo di teatro UPO-AL. Lo scopo è utilizzare il teatro sociale di comunità per dare vita al Coro Greco nell’ambito dello spettacolo “Anti(g)one City”. La rilettura degli Stregatti della tragedia di Sofocle è nata con un gruppo di giovani allievi della loro scuola di teatro e con la focalizzazione sul tema dello scontro generazionale e della voce inascoltata dei giovani. Lo spettacolo è poi evoluto in una forma di teatro comunitario con una grossa rappresentazione, nel maggio scorso in Piazza Santa Maria di Castello, che ha coinvolto alunni di scuole alessandrine e altre realtà del territorio in un lavoro inclusivo e corale.
Il percorso delle Guide Upo e quello teatrale confluiranno in un evento, previsto per l’estate 2026, che prevede appuntamenti di visita guidata pomeridiani seguiti la sera da performance teatrali vicine alle sedi universitarie. Per ogni informazione ci si può rivolgere ai nr 3381132407 e 3393584518, alla mail stregatticomp.teatrale@gmail.com o si può consultare il sito teatrostregatti.it/