23 Ottobre 2025
05:30
Alessandria al 95° posto in Ecosistema Urbano. Sinistra Italiana: “Per cambiare aria serve cambiare rotta”
ALESSANDRIA – “Per cambiare aria, dobbiamo cambiare rotta”. È il commento di Sinistra Italiana Alessandria dopo la pubblicazione del Rapporto Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, che colloca la città al 95° posto su 106 capoluoghi italiani per sostenibilità ambientale. Un dato preoccupante, sottolineano, ma tutt’altro che inatteso.
“Questo non è un incidente – si legge nella nota – è il risultato di decenni di scelte sbagliate. Oggi stiamo pagando il prezzo di un modello di città che ha privilegiato l’espansione, la speculazione e la disuguaglianza territoriale, lasciando indietro interi quartieri e famiglie più fragili“.
Per Sinistra Italiana, la fotografia scattata da Legambiente non è solo un insieme di dati tecnici, ma un ritratto politico di una città in difficoltà. Alessandria resta tra le peggiori in Italia per qualità dell’aria, con una concentrazione media di 28 µg/m³ di PM10, ben oltre la soglia di sicurezza. La raccolta differenziata è ferma al 49,8%, la domanda di trasporto pubblico è tra le più basse d’Italia – appena 11 viaggi all’anno per abitante – e la produzione di energia rinnovabile pubblica è quasi assente, con soli 0,21 kW ogni 1000 abitanti.
“Suolo consumato, spazi verdi insufficienti e disuguaglianze crescenti – scrive il gruppo –: questa non è la città che vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi”.
Qualche segnale positivo esiste – “qualche metro in più di pista ciclabile, qualche albero piantato, qualche intervento sull’acqua» – ma per Sinistra Italiana non bastano “piccoli passi se la direzione resta la stessa”. Serve un cambio radicale di visione: una città che metta giustizia climatica e giustizia sociale al centro delle politiche pubbliche.
Il partito propone una serie di azioni concrete: una rivoluzione della mobilità pubblica con bus elettrici e trasporti gratuiti per studenti e persone fragili, un piano di rigenerazione urbana con più verde e stop alla cementificazione, l’obiettivo “rifiuti zero”, l’efficientamento della rete idrica e la produzione di energia pulita e condivisa.
“La transizione ecologica non è un lusso – conclude la nota – è una questione di giustizia sociale. Perché chi respira l’aria peggiore, chi vive lontano dai servizi, chi non ha alternative all’auto, sono sempre le persone più fragili”
Per Sinistra Italiana, Alessandria può e deve diventare “una città che respira, che si muove in modo sostenibile e che restituisce spazi pubblici alle persone”. Ma perché ciò accada, aggiungono, serve una direzione diversa: “Per cambiare aria, bisogna cambiare rotta. Insieme, dal basso, a sinistra.”