Alessandria e Ovada unite per riaprire la linea ferroviaria ai passeggeri

ALESSANDRIA/OVADA – Alessandria e Ovada fanno fronte comune per riattivare la linea ferroviaria che collega le due città. Gli assessori alessandrini Michelangelo Serra, con delega ai Trasporti e alla Mobilità, e Daniele Coloris, responsabile delle Infrastrutture ferroviarie e dello scalo merci, hanno incontrato il sindaco di Ovada Gian Franco Comaschi, affiancato dall’assessora ai Trasporti Sara Olivieri e da numerosi amministratori del territorio. Al centro del confronto, la volontà di elaborare una strategia comune per il ripristino del servizio viaggiatori, sospeso da oltre un decennio ma ancora fortemente richiesto da cittadini e pendolari.

L’incontro tra i due Comuni arriva dopo un’estate segnata da una mobilitazione crescente. Federconsumatori ha infatti promosso un questionario per analizzare le abitudini di viaggio e raccogliere il sostegno alla riattivazione della linea. In pochi giorni centinaia di persone hanno risposto, confermando l’interesse diffuso per il ritorno dei treni passeggeri, sospesi dal 2012. Da allora studenti e lavoratori sono costretti a spostarsi con auto privato o in autobus, con tempi di percorrenza di circa 50 minuti, contro i 30 minuti stimati per un collegamento ferroviario diretto, come aveva spiegato a Radio Gold Marco Martini, referente dell’associazione dei pendolari.

La linea non è affatto abbandonata: oggi è utilizzata per il traffico merci ed è tecnicamente in buone condizioni. Il rilancio del collegamento ferroviario porterebbe numerosi vantaggi anche secondo gli amministratori dei Comuni di Alessandria e Ovada: tempi di percorrenza ridotti, maggiore sicurezza, minore impatto ambientale e una significativa diminuzione del traffico veicolare lungo l’asse stradale che unisce le due città.