28 Ottobre 2025
15:44
Stop all’adeguamento del Pronto soccorso di Ovada. Ravetti teme per futuro dell’ospedale
OVADA – Il consigliere Pd e vicepresidente del consiglio regionale, Domenico Ravetti, vuole capire cosa succederà all’Ospedale di Ovada. I timori sul futuro sono emersi dopo che, in seguito alla sua interrogazione in Regione, “alla luce dell’attuale stato progettuale risulta impossibile rispettare le scadenze PNRR per l’esecuzione delle opere di riqualificazione e di adeguamento sismico del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile ovadese“. Come spiega Ravetti la situazione è stata “ammessa dalla Giunta regionale quest’oggi rispondendo alla interrogazione con cui si chiedeva di fare chiarezza sulla prosecuzione o meno dei lavori“.
“Ora chiarezza è stata fatta: il finanziamento di oltre 5 milioni di euro (di questi ben 4 milioni e 485mila su risorse PNRR) è da considerarsi perso, poiché recenti analisi tecniche e strutturali hanno evidenziato l’impossibilità di procedere a interventi parziali – ha continuato Ravetti. Secondo la Giunta Cirio, servirebbe un adeguamento simultaneo e integrato, incompatibile con le attività sanitarie in corso. Prendiamo atto di tutto questo, a conferma dei timori del territorio. Prendiamo anche atto della volontà della Giunta Cirio di avviare un’interlocuzione con il Governo per rimodulare il programma degli interventi e giungere a una revisione complessiva del progetto. In poche parole: il progetto di riqualificazione del Pronto Soccorso di Ovada è davvero finito in soffitta e si riparte da zero. Vedremo se il venir meno dell’opportunità dei fondi PNRR non finisca per compromettere il futuro stesso dell’ospedale di Ovada, con un declassamento del Pronto Soccorso. A parole per la Giunta regionale Ovada è una struttura “strategica”, nei fatti non c’è né un progetto né un soldo“.