29 Ottobre 2025
09:23
Da Fuga di Sapori gli spaghetti all’assassina con chef Laforgia, ma il delitto è non mangiarli
ALESSANDRIA – La cooperativa sociale Idee in Fuga, realtà che restituisce dignità e futuro alle persone detenute attraverso il lavoro, torna a ospitare personaggi eccellenti, come chef Celso Laforgia, anima creativa del ristorante barese Urban – L’Assassineria Urbana (una seconda sede è stata da poco inaugurata anche a Milano). Il cuoco sarà a Alessandria per condividere la propria esperienza con i ragazzi – detenuti ed ex detenuti – del bistrot Fuga di Sapori di Alessandria. Lo chef terrà al bistrot una masterclass di cucina dedicata alla celebre pasta all’Assassina, insegnando la tecnica autentica di questo piatto simbolo della tradizione pugliese. È un mix di sapori intensi, con spaghetti croccanti avvolti da un sugo ristretto e piccante che sa di casa e di semplicità, un piatto umile, ma geniale, capace di stregare chiunque lo assaggi perché parla un linguaggio diretto: il pomodoro si fa denso, quasi caramellato, il piccante scuote, la croccantezza sorprende. Giovedì 30 ottobre Fuga di Sapori ospiterà una cena evento aperta al pubblico, con Celso Laforgia presente in cucina e in sala per raccontare la sua storia e la filosofia che guida la sua cucina: rispetto per la tradizione, innovazione e passione per la materia prima. E naturalmente per far gustare il suo piatto speciale. “La disponibilità dello chef – spiegano i responsabili della Cooperativa – è un segno di grande sensibilità verso i temi che portiamo avanti: la formazione e il lavoro come strumenti di riscatto e reinserimento sociale. E conferma quanto la cucina possa essere un ponte: è in grado di unire e restituire fiducia.”
“L’assassina in fuga”, interpretata dallo chef e realizzata con i ragazzi di Fuga di Sapori, entrerà nel menù del bistrot per un mese, come simbolo di incontro tra talento gastronomico e impegno sociale, uniti da una stessa visione: cucinare come gesto di libertà, di crescita e di comunità. LO CHEF LAFORGIA
Celso Laforgia, classe 1982, dopo diverse esperienze in Italia e all’estero, è tornato a Bari dove ha fondato assieme a Michele Salvati, Urban, un progetto che ha rivoluzionato la percezione della pasta all’assassina, trasformandola in un simbolo di creatività e identità. Il suo piatto è stato raccontato da The New York Times, CNN, Gambero Rosso e Vanity Fair, diventando un fenomeno gastronomico riconosciuto a livello internazionale, capace di coniugare radici e innovazione.