30 Ottobre 2025
11:23
Truffe sempre più sopraffine. La tecnica dello “spoofing” spiegata dai Carabinieri
CELLAMONTE – Le truffe stanno diventando sempre più subdole e credibili. Lo stanno spiegando i Carabinieri nei vari incontri con i cittadini, per mettere in guardia le persone e smascherare malviventi che, attraverso anche le nuove tecnologie riescono a ingannare anche i più avveduti.
L’ultimo appuntamento “anti-truffa” con i Carabinieri tenuto dal Vice Brig Buglione, Comandante della Stazione di Rosignano Monferrato, ha permesso di spiegare la tecnica dello “spoofing”, telefonico o informativo. Nel caso di quello telefonico, largamente diffuso, i truffatori, utilizzano la tecnologia Voip (Voice over internet protocol) o un telefono IP con Voip pertrasmettere le chiamate sulla rete internet e telefonare alla potenziale vittima nascondendosi dietro a numeri di telefono reali. Chi riceve la telefonata quindi vede un numero o un nome sul display che a volte è appartenente a un reale contatto presente in rubrica o è conosciuto perché usato dall’istituto di credito per comunicazioni di servizio. A essere replicati possono essere anche numeri delle forze di polizia. La vittima a quel punto viene contattata da un falso operatore che avvisa di avere riscontrato un “attacco informatico” al conto corrente e preannuncia l’invio di un SMS al cui interno è presente un link da cliccare per ricevere istruzioni su come mettere in sicurezza il conto. Il malcapitato a quel punto cade nel tranello ed effettua pagamenti al truffatore. Una cosa simile avviene attraverso sms provenienti, solo in apparenza, da numeri dell’istituto di credito presso cui si ha un conto corrente che avvisano di un accesso abusivo con prelievi non autorizzati che invece spingono a compiere operazioni ingannevoli come le precedenti. Il costante impegno dei Carabinieri punta a informare il più possibile la cittadinanza affinché la conoscenza possa rappresentare un valido deterrente contro i raggiri sempre più tecnologici, complessi e credibili.