31 Ottobre 2025
06:05
Lavoratori di Mare Nostrum: la soluzione non c’è
VALENZA – Non ci sono più speranze per i sei lavoratori della cooperativa Mare Nostrum, impegnati in alcune attività di Amv Igiene Ambientale. Da settimane non sono più alle dipendenze dell’azienda, e, nonostante le rimostranze dell’associazione, l’ultimo incontro, avvenuto ieri mattina, con il sindaco e la dirigenza di Amv, non ha prodotto alcun risultato. Lo ha spiegato con rammarico Letizia Coppero, delusa, ha spiegato dalla “volontà di non trovare una soluzione per dei lavoratori che si sono spesi oltre misura. I sei ragazzi arrivati dall’Africa hanno sostenuto turni che altri dipendenti non hanno voluto fare, per esempio, ma per l’oro non c’è stata la volontà di mantenere fede alle promesse fatte“.
Letizia Coppero infatti sostiene che tre ragazzi avessero contratti fino a marzo 2026. Il problema è che per un contenzioso con un altro dipendente quei documenti sono spariti e la cooperativa non li possiede più. “Abbiamo chiesto l’accesso agli atti ma ci è stata negata e così non abbiamo fisicamente le copie cartacee pur con la certezza che quella documentazione esista”. A quanto pare i documenti non sono stati registrati e sarebbe quindi impossibile pretendere il rispetto di quanto convenuto. “Il risultato finale è che Oddone e Amv non intendono prendere i ragazzi“, sostiene la rappresentante della cooperativa che ha tentato di chiedere il rispetto di quanto pattuito immaginando anche un part time che potesse impegnare tutti e sei i ragazzi. La soluzione non si è trovata e la cooperativa procederà ora con il licenziamento collettivo sperando di poter trovare altre soluzioni lavorative per i ragazzi. Il sindaco Maurizio Oddone ritiene che la situazione sia ancora in “forte stallo” ma si augura “che nel prossimo incontro, se ci sarà, ci possa essere una soluzione tampone in grado di portare a un progetto di più ampio respiro nel 2026. Purtroppo dobbiamo fare i conti con i fondi disponibili perché è così che occorre fare. Se ci sarà la volontà di tutti cercheremo di dare vita a un progetto temporaneo in questi due mesi“.
 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
   
  