Autore Redazione
mercoledì
5 Novembre 2025
13:13
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Cronaca - Eventi - Incontri - Alessandria

“Corruzione e se un po’ servisse?”: mercoledì 12 la presentazione del libro

“Corruzione e se un po’ servisse?”: mercoledì 12 la presentazione del libro

ALESSANDRIA – Mercoledì 12 novembre, ad Alessandria, al Laboratorio civico “Carla Nespolo”, in via Faà di Bruno 39, alle 17, si terrà l’incontro “Corruzione: e se un po’ servisse?”. L’autore del libro, lo scrittore e giornalista de La Stampa, Luigi Grassia, affronterà un tema con risvolti inaspettati raccontando casi storici che partono da Cicerone e arrivano ad Hamilton, passando da Cavour, Giolitti, Mattei e Craxi.

SINOSSI

I mali della corruzione politica sono evidenti. Ma provando a pensare l’impensabile, non sarà che in qualche caso la corruzione possa anche recare benefici alla collettività? Nel 1967 lo statunitense Joseph Nye, uno dei giganti mondiali della scienza politica, creatore del concetto di soft power, affermò che sì, la corruzione può servire: in certi casi smussa conflitti interni e internazionali, oppure unge le ruote di sistemi economici o burocratici sclerotizzati. Da allora nessuno si è più occupato degli eventuali aspetti benefici della corruzione. C’è spazio quindi per aggiornare il suo studio, più di cinquant’anni dopo. Questo libro riscopre le apologie della corruzione di Cicerone, Hamilton, Cavour, Giolitti e Mattei, le analisi di Schumpeter, Pareto e Bobbio e ascolta le voci dello stesso Joseph Nye, di Luciano Canfora, di Giuseppe De Rita, di Giulio Sapelli e di altri. Perché, come dice Nye,“la corruzione è un fenomeno troppo importante per lasciarlo ai moralisti”.

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