Autore Redazione
martedì
18 Novembre 2025
10:22
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Cronaca - Alessandria

Repetto (Fiaip): “Accordi territoriali centrali per un mercato immobiliare etico e redditizio”

Repetto (Fiaip): “Accordi territoriali centrali per un mercato immobiliare etico e redditizio”

ALESSANDRIA – Il discorso casa e alloggi sta diventando sempre più centrale ad Alessandria e in provincia e occorre cogliere le opportunità disponibili per regolare un mercato complesso ma anche dinamico e utile. Lo sostiene Franco Repetto, presidente provinciale dell’Associazione Piccoli Proprietari di Case e past president delegato alla comunicazione di Fiaip Alessandria, che sottolinea quanto, dal 2018 a oggi, gli Accordi territoriali e i contratti a canone concordato siano fondamentali nel percorso di crescita del sistema.

L’aspetto economico è sorprendente perché in un momento in cui l’investimento immobiliare è sotto pressione, il canone concordato garantisce un utile netto superiore per il proprietario, supportato da un rendimento che l’ultima statistica ha attestato all’8,8% e oltre – spiega Repetto. ​Questo risultato, ottenuto grazie a significative agevolazioni fiscali, smentisce l’idea che l’efficienza economica debba escludere la responsabilità sociale. Anzi, dimostra che la convenienza per il singolo può essere massimizzata all’interno di un sistema regolamentato e virtuoso“.

E infatti la funzione sociale di questi strumenti si traduce nel canone calmieriato e l’impatto sociale reale che riescono a determinare.Si collocano infatti in una terra di mezzo strategica, fra l’assolutismo del mercato libero e la necessità del mercato sociale. Il loro compito fondamentale è calmierare i prezzi degli immobili. ​Questo equilibrio si traduce in un risparmio diretto per il conduttore, quantificabile in 50, 100 euro o più mensili. Queste cifre, apparentemente piccole, ma attenzione il canone medio in Alessandria è di 430 €, rappresentano un sollievo economico vitale per le famiglie, un vero e proprio atto di coesione sociale integrato nel meccanismo economico. Il proprietario, nel frattempo, ottiene il suo migliore rendimento netto grazie al beneficio fiscale“.

Il grande ostacolo all’impiego di questi strumenti sta nel fatto che è fondamentale farli conoscere. “​Se sapremo mantenere questo equilibrio, il vantaggio sarà universale. Non è un risultato di poco conto ottenere tali benefici in tempi così complessi. Il successo non può che essere positivo: è la ragione per cui in realtà come Alessandria e provincia, su migliaia di contratti, la stragrande maggioranza viene stipulata con gli Accordi Territoriali. ​Dove questo equilibrio viene meno, assistiamo non solo a una disfunzione di mercato, ma a uno scempio sociale⚠. Lì, altro che coesione; si alimenta il suo esatto opposto. ​Dobbiamo riconoscere e promuovere gli Accordi Territoriali come il modello etico ed economico necessario per il futuro delle locazioni.
Infine un punto cruciale per l’economia reale. Se i nostri giovani studiano, lavorano e restano qui, università, imprese e famiglie fanno parte della stessa catena dell’economia reale. Sento parlare troppo di finanza e poco di economia reale. Io sono per l’economia reale“.

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