19 Novembre 2025
11:39
Il coraggio di una figlia e l’intervento dei Carabinieri salvano una donna dopo anni di violenze
CASALE MONFERRATO – Era tremante, spaventata, ma la voce di una minorenne è stata forte abbastanza da chiedere aiuto e rompere il silenzio che circondava le violenze subite dalla mamma. A Casale Monferrato una ragazzina ha composto il 112 dicendo poche parole, semplici e terribili: “Sta picchiando la mamma”. Una richiesta disperata che ha permesso ai Carabinieri di intervenire tempestivamente, salvando la donna dall’ennesima aggressione del compagno e mettere fine a una lunga spirale di maltrattamenti.
Quando la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casale è arrivata all’abitazione, si è trovata davanti una donna sconvolta, in evidente stato di agitazione. Dietro quei respiri affannati e quello sguardo segnato dalla paura, i militari hanno scoperto una storia fatta di anni di violenze, minacce, sopraffazioni, vissuti senza mai denunciare il compagno per timore di ritorsioni. Un silenzio che si è finalmente spezzato grazie al gesto coraggioso della figlia della donna. Mentre il personale del 118 prestava le prime cure e la accompagnava al pronto soccorso, i Carabinieri hanno così arrestato l’uomo di 58 anni – ubriaco al momento dei fatti – e l’hanno poi condotto nel carcere di Vercelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.