Gattina abbandonata in uno scatolone davanti al cimitero di San Germano: denunciata una donna

SAN GERMANO – Avrebbe “inscenato il ritrovamento” e, secondo le Guardie zoofile GEPA, la donna che ha segnalato al 112 la presenza di una gattina chiusa in uno scatolone davanti al cimitero di San Germano sarebbe in realtà la responsabile dell’abbandono.

A ricostruire l’episodio è Morena Botta, coordinatrice regionale delle guardie zoofile GEPA. Venerdì proprio Morena Botta aveva ricevuto la telefonata di una donna intenzionata a “dare via” una giovane gatta che le era stata affidata. La coordinatrice aveva chiarito che GEPA non è un gattile e non effettua il ritiro di animali, consigliando invece di portare la micia da un veterinario per una valutazione dello stato di salute. La coordinatrice Gepa si era inoltre resa disponibile a cercare successivamente una sistemazione sicura per l’animale. La donna, però, avrebbe rifiutato ogni indicazione.

Poche ore dopo, Botta è venuta a conoscenza del ritrovamento di una gattina davanti al cimitero di San Germano: era stata lasciata dentro uno scatolone di cartone sigillato con nastro adesivo. Secondo la coordinatrice regionale Gepa, l’animale corrisponderebbe alle foto inviate dalla donna che voleva dare via la gattina e che, secondo GEPA, avrebbe poi chiamato il 112 fingendo un ritrovamento, nel tentativo di attribuire l’abbandono a ignoti. La gattina è stata recuperata ed è ora al sicuro presso il rifugio “Le Zampe nel Cuore”. L’associazione ha presentato denuncia in Procura per abbandono e maltrattamento di animali.