25 Novembre 2025
13:18
Furia di Confcommercio e Confesercenti su ruota e villaggio di Natale: “Dubbia qualità, scippo di parcheggi e scelta non condivisa”
ALESSANDRIA – Torna la questione parcheggi sotto Natale ad Alessandria. Il tema è stato sollevato da Confcommercio e Confesercenti “profondamente preoccupate“ per le iniziative natalizie programmate dal Comune di Alessandria in piazza Libertà. Il previsto Villaggio di Babbo Natale e la ruota occuperanno “una significativa porzione del parcheggio fino al 13 gennaio 2026″e le due associazioni hanno dichiarato la loro “contrarietà a questo tipo di iniziativa“. Entrambe hanno contestato la scelta degli allestimenti, giudicati “discutibili e non all’altezza di un capoluogo di provincia“, oltre al fatto che ogni decisione non sia stata condivisa con la categoria.
Le associazioni sottolineano che, per garantire la competitività e la sopravvivenza dei negozi di vicinato, “è fondamentale offrire gli stessi servizi disponibili nei centri commerciali, o almeno avvicinarsi il più possibile a tale standard. Attualmente, un’analisi dell’ufficio studi di Confcommercio provinciale evidenzia una proporzione allarmante: ad Alessandria vi sono 5 parcheggi per ogni esercizio commerciale nel centro commerciale naturale contro 52 parcheggi per esercizio commerciale nei centri commerciali a corona della città. Questo squilibrio è estremamente penalizzante, soprattutto durante la stagione invernale, quando la domanda di parcheggi aumenta”. La piazza è considerata strategica per il commercio di vicinato e il “sacrificio” dei parcheggi non è accettato anche perché si tratta di “allestimenti e di intrattenimento discutibili che non appaiono certo all’altezza di un capoluogo di provincia e che, verosimilmente, non genereranno una forza attrattiva sufficiente a compensare le conseguenze negative della perdita di posti auto”. Confcommercio e Confesercenti hanno inoltre contestato il fatto che “un tema così delicato, soprattutto in un momento cruciale come lo shopping natalizio, non sia stato affrontato preventivamente e in modo congiunto con le associazioni di riferimento. La decisione è stata presa unilateralmente dall’amministrazione comunale, senza coinvolgere neppure il Distretto Urbano del Commercio (DUC), che dovrebbe fungere proprio da organismo per concertare decisioni di tale rilevanza, così come sarebbe auspicabile una tempestiva e completa organizzazione del Natale alessandrino”.
“Siamo decisamente molto contrari a questa decisione – afferma Vittorio Ferrari, presidente Confcommercio Alessandria – tanto nel merito quanto nel modo. Nel merito: consideriamo un grave danno al commercio di prossimità la sottrazione di posti auto nella piazza centrale, visto che i disagi che questa decisione comporterà non saranno compensati da un aumento dei flussi di persone generate dalla presenza di attrazioni che francamente riteniamo di dubbia qualità e di standard non adeguato per un capoluogo di provincia. Nel modo: riteniamo che l’amministrazione comunale, ed in particolare il vicesindaco che ha la delega al nostro settore, dovrebbe prestare maggiore attenzione e sensibilità alle esigenze del commercio di vicinato. Le decisioni che riguardano il nostro settore devono essere condivise e concertate, non imposte in modo unilaterale. È fondamentale utilizzare il DUC come strumento di dialogo e confronto,” conclude il Presidente Ferrari.
“Il commercio di prossimità – aggiunge Manuela Ulandi, segretaria generale di Confesercenti Alessandria – gioca un ruolo chiave nelle città, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. È essenziale che chi all’interno della Giunta deve occuparsi di un comparto tanto cruciale per la città, comprenda l’importanza di sostenere i negozi di vicinato, specialmente in momenti cruciali come il periodo natalizio. Chiediamo quindi maggiore rispetto per il nostro comparto e per le nostre associazioni.