Cronaca - Alessandria - Provincia Alessandria

Ad Alessandria il flash mob di me.dea per la Giornata contro la violenza sulle donne

ALESSANDRIA Pensiamo che il problema sia lontano, quasi estraneo alla nostra quotidianità. Invece, la violenza contro le donne è vicinissima, spesso nascosta dietro atteggiamenti che non vengono nemmeno riconosciuti come forme di abuso. È da questa consapevolezza che il Centro Antiviolenza me.dea ha organizzato un significativo flash mob. L’iniziativa si è svolta nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

L’obiettivo del flash mob, hanno spiegato le volontarie di me.dea è stato quello di suscitare emozioni profonde attraverso un gesto semplice e rapido. Spesso non si ha la forza di riconoscere questi sentimenti, di nominarli, e quindi di affrontarli. Un’azione immediata può aiutare a sentirsi meno sole nel proprio percorso.

Rivolgersi a un Centro Antiviolenza, però, può cambiare tutto. Durante la performance le volontarie compiono un gesto significativo: aprono le porte di una gabbia che contiene tante scarpette rosse. Questo richiama l’immagine più visibile, la donna uccisa, vittima delle violenze, quella di cui si parla nei telegiornali. Con l’aiuto dei Centri Antiviolenza la gabbia si apre. Le scarpe rosse, simbolo della violenza subita, diventano scarpe comuni, quelle con cui riprendersi la propria quotidianità.

Per me.dea il concetto di gabbia è fondamentale. Non c’è solo la gabbia delle violenze visibili. Esiste anche una gabbia dorata che rappresenta la violenza economica. È la condizione in cui tutto sembra perfetto: nessun problema economico, tutto fornito dal partner. In realtà, proprio l’indipendenza economica è una delle prime forme di libertà. La gabbia di cristallo, invece, è la metafora della violenza psicologica. Invisibile, senza sbarre, difficile da riconoscere. La donna si accorge di essere una vittima molto più lentamente rispetto agli abusi fisici.

 

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