2 Dicembre 2025
15:56
L’Ospedale San Giacomo di Novi ancora “Diamante” per la cura dell’ictus: premio internazionale ESO-Angels
NOVI LIGURE – L’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure si conferma punto di riferimento nella cura dell’ictus. La struttura dell’ASL AL ha ottenuto, nel primo e nel terzo trimestre del 2025, la prestigiosa classificazione DIAMANTE nell’ambito degli ESO-Angels Awards, programma internazionale che valuta l’efficienza e la qualità del trattamento dell’ictus acuto.
Si tratta di un riconoscimento di altissimo livello, già conquistato nel 2022, che certifica il rispetto dei migliori standard internazionali nel percorso di cura dei pazienti colpiti da ictus. Una patologia che resta tra le principali cause di morte e disabilità nel mondo e per la quale la rapidità di intervento è decisiva.
Il premio attesta infatti che il San Giacomo ha raggiunto risultati eccellenti in indicatori chiave come la riduzione del Door-to-Needle Time, cioè il tempo che intercorre dall’arrivo in Pronto Soccorso all’avvio della terapia riperfusiva, fondamentale per limitare i danni neurologici. A questi si aggiungono elevati tassi di trattamenti salvavita e una gestione clinica giudicata esemplare dagli standard ESO.
Soddisfazione è stata espressa dalla Dott.ssa Eugenia Rota, Direttore della Neurologia Novi Ligure/Tortona, e dal Dott. Gian Luca Bruzzone, responsabile della Stroke Unit: “Dietro ai numeri che ci hanno permesso di raggiungere questo premio ci sono i pazienti. Questo risultato, con ricadute concrete e positive per i nostri assistiti, è stato possibile grazie a una collaborazione multidisciplinare esemplare“. Un lavoro di squadra che ha coinvolto Pronto Soccorso, Radiologia, Cardiologia e Neurologia, con l’impegno coordinato di professionisti e reparti.
Orgoglio anche da parte della Direzione Strategica dell’ASL AL. Il Direttore Generale Francesco Marchitelli ha definito il riconoscimento “prova tangibile dell’eccellenza perseguita dall’Azienda e della qualità dei servizi sanitari offerti al territorio“, sottolineando l’efficacia del modello organizzativo e il ruolo centrale del team multidisciplinare nel percorso ictus.
A congratularsi è stato anche l’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, che ha parlato di “risultato di grande valore per l’intera sanità piemontese“, frutto di tempestività delle cure, integrazione tra professionalità e attenzione costante alla qualità dei percorsi assistenziali.
Il premio valorizza inoltre il lavoro della Stroke Unit di Novi Ligure anche nella gestione delle altre patologie cerebrovascolari, dalle emorragie cerebrali alle trombosi venose, garantendo migliori esiti clinici in termini di sopravvivenza e disabilità residua. Un risultato ottenuto anche grazie all’efficienza medico-infermieristica del reparto, coordinato da Claudia Debenedetti.
L’ASL AL ha infine ribadito l’impegno a continuare su questa strada, investendo in formazione e tecnologie per mantenere elevatissime performance nella cura dell’ictus, patologia tempo-dipendente che richiede risposte rapide e standard sempre più alti.