11 Dicembre 2025
05:19
Coinor nel mirino dei ladri, orafi in allerta. A Valenza incontro per aumentare videosorveglianza e controlli
VALENZA – Aumenta la preoccupazione tra le aziende orafe dell’area Coinor a Valenza. Dopo l’assalto di metà ottobre alla ditta Duel, circa due settimane fa un altro laboratorio di preziosi è stato preso di mira dai ladri. Le indagini sull’ultimo episodio proseguono nel massimo riserbo, ma dalle informazioni raccolte emergerebbe un modus operandi particolarmente aggressivo: i malviventi avrebbero sfondato un muro dell’edificio per riuscire a entrare e portare via almeno una cassaforte.
L’area Coinor è uno dei poli produttivi più rilevanti di Valenza, una città che, per la concentrazione di laboratori e aziende, rappresenta un obiettivo appetibile per la criminalità. E il timore, tra gli imprenditori, è che la serie di colpi possa continuare.
Dal confronto è emersa una richiesta comune: più controlli e soprattutto un sistema di videosorveglianza pubblica collegato alle forze dell’ordine 24 ore su 24. Un’esigenza sentita in modo particolare nell’area Coinor, che oggi non può contare su telecamere comunali integrate direttamente con i sistemi di sicurezza delle autorità.
Il Comune di Valenza ha assicurato “attenzione e vicinanza” alle esigenze del comparto orafo. Il sindaco Maurizio Oddone, intervenuto all’incontro, ha ribadito che l’amministrazione sta seguendo il tema sicurezza su scala cittadina, con “progetti diffusi“ che riguardano tutta Valenza.
Proprio per l’area Coinor, ha ricordato il primo cittadino, sono tuttavia previsti interventi mirati grazie ai fondi dei bandi di Coesione Territoriale: circa 500 mila euro complessivi che serviranno per migliorare illuminazione e decoro urbano. All’interno di questo pacchetto, una parte delle risorse sarà destinata anche all’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e rendere più sicura la zona produttiva.
Per questo motivo, diverse imprese della zona Coinor stanno valutando di affiancare agli interventi pubblici anche un potenziamento privato della sicurezza, attraverso servizi di vigilanza e sistemi di videosorveglianza autonomi. Una scelta che nasce dalla consapevolezza di dover alzare il livello di protezione in un contesto produttivo che rappresenta non solo l’eccellenza economica della città, ma anche un patrimonio identitario per tutto il territorio. Valenza, con la sua vocazione internazionale per la gioielleria, è un punto di riferimento del made in Italy e non può permettersi che un’escalation di furti metta in discussione serenità e operatività delle imprese.