11 Dicembre 2025
18:37
La Strada dei Vini e dei Sapori incrocia la Strada Franca per nuovo cammino green nel Gran Monferrato
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato aggiunge un nuovo tassello alla promozione turistica del territorio e al sostegno delle imprese locali. Nasce infatti il “Trekking dei Vini”, un percorso outdoor che si innesta sulla Strada Franca del Monferrato e che promette di far conoscere il Gran Monferrato in modo lento, sostenibile e profondamente immersivo.
Grazie al contributo della Camera di Commercio di Alessandria-Asti e al patrocinio dell’ATL Alexala, il progetto amplia l’offerta esperienziale della Strada dei Vini e dei Sapori con un itinerario di trekking dedicato agli amanti delle passeggiate, dei paesaggi rurali e dell’enogastronomia. Il nuovo tracciato entra a far parte del “Percorso dei Fiumi” della Strada dei Vini, accompagnato dal lancio del sito dedicato stradafrancadelmonferrato.it, punto di riferimento per informazioni, mappe e suggerimenti di viaggio.
Un cammino di oltre 100 chilometri tra colline, vigne e borghi
Il Trekking dei Vini si sviluppa lungo un percorso pensato per essere fruito prevalentemente a piedi o in bicicletta, seguendo sentieri e tracciati a bassa intensità di traffico, in un’ottica fortemente orientata al rispetto dell’ambiente e alla mobilità dolce.
I Comuni coinvolti nel progetto, per quanto riguarda il segmento del trekking dei vini, sono:
Cassine, Gamalero, Bergamasco, Carentino, Oviglio, Masio (capofila del progetto), Quattordio, Felizzano, Fubine Monferrato e Altavilla Monferrato. Una rete di territori che, uniti, propongono al visitatore un mosaico di paesaggi: vigneti ordinati, boschetti, pianure attraversate da corsi d’acqua e borghi che conservano tradizioni, cucina tipica e memorie storiche.
Quello presentato è il primo passo verso la creazione di un percorso di trekking che attraversi l’intera Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, con l’ambizione di entrare nel novero delle mete più apprezzate dal turismo escursionistico, anche a livello internazionale.
Sport, gusto e ospitalità in un’unica esperienza
L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: costruire un’esperienza completa che unisca sport, enogastronomia, ospitalità e storia locale. Lungo il percorso il turista potrà alternare tratti di cammino o pedalata a soste nelle cantine, nei ristoranti e nelle strutture ricettive, degustando vini e piatti tipici, visitando piccoli borghi, chiese, monumenti e punti panoramici.
Per Carlo Ricagni, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, il progetto rappresenta uno strumento importante per dare identità e visibilità alle aree coinvolte: l’iniziativa, sottolinea, contribuisce a rafforzare la riconoscibilità del territorio, coordinando la promozione delle realtà locali e intercettando le nuove esigenze dei viaggiatori, sempre più orientati verso proposte sostenibili, autentiche e fruibili in ogni stagione dell’anno. È compito della Strada, rimarca Ricagni, rispondere a questa domanda e creare opportunità concrete in collaborazione con operatori e amministrazioni, ringraziando la Camera di Commercio e il presidente Gian Paolo Coscia per il sostegno alle azioni di comunicazione.
La filosofia della Strada Franca: attraversare, conoscere, tutelare
Il progetto si innesta sulla filosofia della Strada Franca del Monferrato, ideata da Devis Zamburlin, coordinatore dell’Unione dei Comuni. La Strada Franca è un itinerario che invita a scoprire il Monferrato “attraversandolo”, a piedi o in bicicletta, dall’Alto al Basso, e mettendo al centro non solo il paesaggio, ma anche le persone e le comunità che lo abitano. Zamburlin ricorda come un territorio si possa raccontare in molti modi – con le parole, i libri, le immagini, i cibi e le storie – ma che il vero filo conduttore è proprio l’atto del passare, dell’attraversare i paesi, di fermarsi, ascoltare, osservare. Le pellegrine e i pellegrini che percorrono la Strada Franca hanno così l’occasione di conoscere tradizioni, accenti, ricette, feste, ma anche di rendersi conto della ricchezza e della fragilità di questi luoghi.
Il ringraziamento va ai 10 Comuni fondatori, alla Strada dei Vini e dei Sapori, alla Provincia, alla Camera di Commercio e a tutti coloro che hanno creduto e camminato su questo progetto di turismo ecosostenibile, che valorizza i piccoli centri e pone al centro la sostenibilità ambientale. Non è solo turismo, sottolinea Zamburlin, ma anche valore per chi vive ogni giorno questi paesi e li difende.
Un territorio di eccellenza da vivere tutto l’anno
Per Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, il progetto contribuisce a consolidare l’immagine del territorio come contesto in cui natura, storia, cultura e benessere si intrecciano, offrendo proposte fruibili 12 mesi l’anno. Chi percorre il Trekking dei Vini, infatti, può trovare tutto ciò che rende un soggiorno unico: i vini del territorio, i piatti della tradizione, i paesaggi riconosciuti a livello mondiale, ma anche attività sportive, momenti ludici e appuntamenti culturali, il tutto reso ancora più prezioso dall’accoglienza delle imprese locali.
Sulla stessa linea il commento di Luigi Benzi, presidente della Provincia, che vede in questa iniziativa un momento cruciale per lo sviluppo turistico: l’outdoor – tra trekking, escursionismo e cicloturismo – risponde a una tendenza in forte crescita e rappresenta uno strumento ideale per promuovere il patrimonio locale, facendo scoprire l’eccellenza delle cantine e dei prodotti tipici in modo lento, sostenibile e immersivo.
La collaborazione fra enti, associazioni e amministrazioni dimostra come fare rete e condividere una visione comune sia la chiave per rendere il Monferrato una destinazione sempre più attrattiva e competitiva, sia per il turismo di prossimità sia per i visitatori che arrivano da più lontano. Con il Trekking dei Vini, la Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato e la Strada Franca aprono dunque un nuovo capitolo: un invito a mettere lo zaino in spalla, allacciare gli scarponi o inforcare la bici e scoprire, passo dopo passo o pedalata dopo pedalata, un territorio che ha ancora molta bellezza da raccontare.