Moto Club Madonnina dei Centauri Internazionali di Alessandria festeggia e guarda al 2026

ALESSANDRIA – Lunedì 8 dicembre si è svolta la festa sociale del Moto Club Madonnina dei Centauri Internazionali di Alessandria, a chiusura di un anno “sicuramente molto importante che ha fatto registrare risultati positivi, soprattutto per l’80esima edizione del ‘Motoraduno Internazionale’”.

Il ritrovo dei soci è iniziato a Castellazzo Bormida, al Santuario della Madonnina, dove è stata celebrata dal Rettore don Vincenzo Pawlos la S. Messa. Dopo la rituale foto sul piazzale di fronte al Santuario della Madonnina, la festa è continuata con il pranzo sociale che si è tenuto presso il ristorante “Il Carrettino” di Rivalta Scrivia.

Durante il saluto di benvenuto a tutti i presenti il presidente Riccardo Riva ha voluto evidenziare il successo ottenuto dall’evento ‘Cimento di primavera’, che ha anticipato il tradizionale Motoraduno e che verrà ripetuto anche nel 2026 e ha poi puntato l’indice sulla 80a edizione del “Motoraduno internazionale Madonnina dei Centauri”, dall’ottimo riscontro di partecipanti e anche di gradimento da parte dei semplici spettatori, in particolar modo per gli eventi collaterali organizzati per l’occasione, come il freestyle in piazza Garibaldi ed i concerti di musica live in via Savona, mentre è stato rimarcato positivamente l’accordo di “media partner” con Radio Gold.

Quindi sono state effettuate le diverse premiazioni: una confezione di “Un chicco per l’Africa” Associazione onlus è stata consegnata agli ospiti: Moto Club Alba, Moto Club Castellazzo, Gino Stancato Direttore di Gara, Massimo Tamburelli steward internazionale, Roberto Marghelli (Motissima.it) e Famiglia Ferretti; a seguire sono stati gli attestati ai seguenti soci: Paola Frisiero e Mauro Repetto (Pionieri Superiore); Silvia Baiardi, Nadia Del Signore, Cristina Fossati, Maria Evelina Mantoan, Francesco Neve e Roberto Pasquarelli (Pioniere).

Infine sono stati premiati con Diploma di Benemerenza Franco Ferretti (alla memoria) e medaglia d’oro; Mario Marchioni (argento) e Roberto Marghelli (bronzo).