Autore Redazione
martedì
16 Dicembre 2025
11:34
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Cronaca - Tortona

Lupi uccisi e decapitati a Tortona: LNDC Animal Protection presenta denuncia

Lupi uccisi e decapitati a Tortona: LNDC Animal Protection presenta denuncia

TORTONA – Un atto di inaudita ferocia che configura non solo gravi reati di bracconaggio e uccisione di animali, ma anche un gesto simbolico di odio verso una specie protetta, fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi. Le indagini dei Carabinieri Forestali, che hanno portato al sequestro di armi, munizioni e porto d’armi, hanno inoltre consentito di identificare con precisione gli animali uccisi grazie alle analisi genetiche condotte dall’Università di Torino in collaborazione con ISPRA: tre lupi maschi appartenenti a branchi presenti sul territorio, due dei quali giovanissimi.

LNDC Animal Protection esprime profonda preoccupazione per un fenomeno che, come confermato dagli stessi Carabinieri Forestali, è in crescita e non riguarda solo i lupi, ma l’intera fauna selvatica. Episodi come questo non sono isolati né casuali, ma si inseriscono in un contesto sempre più ostile verso gli animali selvatici, alimentato da una narrazione politica e mediatica che dipinge il lupo come un nemico da combattere anziché come una specie da tutelare.

 Da anni ormai denunciamo il clima d’odio che si sta creando attorno alla fauna selvatica in generale e al lupo in particolare” dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “La recente proposta di declassare il suo status di protezione a livello europeo, sostenuta anche dalla maggioranza di governo, rischia di legittimare comportamenti criminali come quello emerso a Tortona, trasmettendo il messaggio che il lupo sia un problema da eliminare e non una specie protetta dalla legge.”

LNDC Animal Protection ricorda di aver presentato, insieme ad altre associazioni europee, un ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea proprio contro il declassamento dello status di protezione del lupo, ritenuto contrario ai principi di tutela della biodiversità e alla normativa comunitaria. L’associazione è attualmente in attesa dell’esito del procedimento.

 La violenza contro i lupi non nasce dal nulla: è il frutto di anni di disinformazione, paura e propaganda” prosegue Rosati. “Serve un cambio di rotta immediato, fondato sulla scienza, sulla convivenza e sul rispetto della legge. Ogni arretramento nelle tutele apre la strada a nuovi crimini.

LNDC Animal Protection seguirà con la massima attenzione l’evoluzione del caso e continuerà a impegnarsi in ogni sede, che sia giudiziaria o istituzionale, per la difesa della fauna selvatica e per la promozione di una cultura di rispetto per gli animali e l’ambiente.

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