Platano crollato in spalto Gamondio: “Colpa di un fungo”. Previsti controlli sugli alberi vicini

ALESSANDRIA – Sarebbe stato un fungo ad attaccare e indebolire il platano crollato su un’auto parcheggiata in spalto Gamondio ad Alessandria. Per fortuna, al momento del cedimento nessuno si trovava all’interno della vettura né nelle immediate vicinanze: l’improvviso crollo non ha quindi causato feriti.

L’episodio, avvenuto nel viale davanti all’ufficio delle Dogane, ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza degli alberi in città. Non è infatti la prima volta che una pianta cede durante piogge intense o in giornate di vento forte. Dal servizio Verde Pubblico del Comune di Alessandria, però, assicurano che i controlli vengono effettuati “regolarmente“: “Le piante sono tante e ci andiamo dietro”, spiegano dagli uffici.

Verifiche approfondite con strumentazioni specifiche erano state eseguite anche nei giardini della stazione. Proprio lì nel 2019 era caduta una pianta che aveva sfiorato i banchetti allestiti in viale della Repubblica. Anche allora la causa era stata ricondotta a un fungo che aveva compromesso progressivamente la stabilità dell’albero.

Negli anni, per prevenire rischi, sono stati abbattuti anche esemplari risultati instabili, pur con l’obiettivo – sottolineano dal Comune – di preservare il più possibile il patrimonio verde cittadino. Ora, individuata la causa del crollo in spalto Gamondio, il servizio Verde Pubblico avvierà una serie di verifiche “almeno” sui platani immediatamente adiacenti, per escludere la presenza dello stesso agente patogeno. Tra le ipotesi al vaglio non si esclude che i recenti scavi nella zona possano aver “ferito” le radici della pianta, favorendo l’ingresso del fungo e l’indebolimento progressivo della struttura della pianta. L’obiettivo, quindi, è accertare che gli alberi più vicini a quello crollato siano in buone condizioni.