Dal Sanatorio alle Case Borsalino, fino all’Itis Volta. Ad Alessandria la mostra sul segno di Gardella in città
ALESSANDRIA – Alessandria rende omaggio a uno dei grandi maestri dell’architettura italiana del Novecento. In occasione dei 120 anni dalla nascita di Ignazio Gardella (Milano, 1905 – Oleggio, 1999), le Sale d’Arte di via Machiavelli 13 ospitano la mostra “Ignazio Gardella. Progettare la città“.
Il progetto espositivo racconta l‘opera e il pensiero di Gardella attraverso diciassette progetti realizzati tra Alessandria, Milano, Genova e Venezia. In mostra documenti d’archivio, disegni, schizzi e fotografie. Accanto alle immagini storiche di Gabriele Basilico, trovano spazio le fotografie contemporanee realizzate appositamente per l’esposizione da Marco Introini ed Emanuele Piccardo.
Alessandria non è stata una semplice tappa nel percorso professionale di Ignazio Gardella, ma un vero e proprio laboratorio di ricerca e sperimentazione. Lo racconta la prima delle tre sezioni della mostra, con immagini di opere fondamentali come il Dispensario Antitubercolare e la Casa per Impiegati Borsalino, affiancate da altri interventi che raccontano la continuità del lavoro gardelliano in città: dal Sanatorio Vittorio Emanuele III, alla Chiesa del Sanatorio, dal Laboratorio di Igiene e Profilassi al Padiglione Pediatrico dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo, fino alla Taglieria del pelo Borsalino e all’Istituto Tecnico Industriale A. Volta.
La seconda sezione guarda oltre Alessandria, mostrando come i principi maturati in questo “laboratorio” vengano rielaborati in contesti diversi, tra Lombardia, Liguria e Veneto. La terza apre invece alla contemporaneità, presentando il progetto “Un giardino per Ignazio Gardella“, sviluppato dagli studenti dell’Università di Genova, a testimonianza di un’eredità ancora viva e operante.
La mostra nasce da una collaborazione articolata che coinvolge il Comune di Alessandria, ASM Costruire Insieme, l’Archivio Storico Gardella e l’associazione culturale plug_in, con il sostegno di Ordine degli Architetti, Ance e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. “Non è solo una mostra, ma un percorso culturale diffuso”, hanno evidenziato il presidente di Costruire Insieme Franco Ferrari e il sindaco Giorgio Abonante, ricordando anche la pubblicazione di un volume di 400 pagine che raccoglie contributi di storici, studiosi e architetti, oltre a materiali inediti d’archivio.
A completare il progetto, un ricco calendario di iniziative collaterali: convegni nazionali e tematici, un reading dedicato a Mario Mantelli, visite guidate alle architetture gardelliane di Alessandria e un appuntamento a Genova su “Ignazio Gardella e la Liguria”, a sottolineare l’ampiezza geografica e culturale della sua opera.
La mostra verrà inaugurata giovedì 18 dicembre alle 17.30 e si potrà poi visitare fino al 16 marzo 2026, dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19. Le Sale d’Arte resteranno aperte anche nei pomeriggi di Natale, Santo Stefano e del 1° gennaio.
Il biglietto costa 6 euro.
Per informazioni: www.asmcostruireinsieme.it
Telefono: 0131234266 | Cell. 3499378256 (dal venerdì alla domenica pomeriggio)
E- mail: serviziomusei.0222@asmcostruireinsieme.it
