30 Dicembre 2025
06:32
L’uomo delle emergenze va in pensione: Dante Ferraris e la sua vita spesa ad aiutare il prossimo
ALESSANDRIA – Dove c’è una emergenza c’è anche Dante Ferraris ed è difficile immaginare che una figura come la sua possa andare in pensione. Ieri però, 29 dicembre 2025, il simbolo del soccorso può tirare un po’ il fiato, anche se risulta difficile pensare che possa farlo davvero.
Dante Paolo Ferraris, responsabile settore Protezione civile della Provincia di Alessandria, ha speso la sua vita professionale ad aiutare gli altri, prima nel mondo del volontariato con il culmine nella Croce Rossa Italiana a partire dal 1979, poi in Provincia durante tutte le situazioni critiche vissute dal territorio. È stato uno dei pilastri durante l’alluvione del 1994 ad Alessandria, dando spessore al concetto strutturato di aiuto e creando le premesse per quello che oggi è diventato il corpo di Protezione civile, nato ufficialmente nel 1992 ma poi cresciuto davvero in seguito alla tragedia alessandrina. La portata delle competenze ha portato Ferraris a diventare Vice Presidente dell’Associazione Italiana Disaster Manager con impegni internazionali in luoghi complicati e feriti da tragedie immani come quella del terremoto di Haiti del 2010, in uno dei paesi più poveri al mondo.
In oltre 40 anni dedicati all’aiuto del prossimo Dante Ferraris ha visto tragedie di ogni tipo, raccolto testimonianze, capito la forza della natura, l’impotenza delle persone davanti a eventi drammatici e il loro sgomento. La sua ironia e il suo disincanto però gli hanno permesso di sentire il dolore senza mai farsi sopraffare, riuscendo perfettamente a svolgere il suo lavoro. In tutti questi anni la sua esperienza non è mai stata fine a sé stessa ma spesa a beneficio dei cittadini. La sua lungimiranza infatti ha permesso di dare vita a percorsi di formazione rivolti a tutti per rendere la Protezione civile un bagaglio conoscitivo non circoscritto ma popolare, come dovrebbe sempre essere. In più di dieci anni ha insegnato il valore della prevenzione e dell’aiuto con continue lezioni di formatori aperte a tutti. Un modello preso ad esempio in molte altre realtà, culminato con i continui corsi di “Reporter digitali volontari“. Non c’è sindaco che non conosca Dante Ferraris, non c’è professionista dell’emergenza che non lo abbia mai chiamato. Nessuna giacca e cravatta, la maglia della Protezione civile indosso, scarpe da emergenza sempre ai piedi, nessuna formalità, solo generosa disponibilità da spendere.
Apparente scorza dura che poi però svela un cuore grande capace di allacciare amicizie immortali con chi lo conosce, come quelle strette con le tante persone di Karlovac per un gemellaggio inossidabile nonostante la lontananza.
Oltre a tutto questo la continua attività nel mondo del volontariato, ora come consigliere della Croce Verde di Alessandria oltre che socio fondatore dell’Associazione Italiana Formazione Volontari. Nel poco tempo libero lunghe passeggiate tra i borghi del territorio da curioso ‘girovago’, sfociate in tanti libri che invitano i lettori a guardare il mondo con occhi diversi senza lasciarsi abbagliare da mete più celebri. Consigli che rispecchiano la natura di Dante, sempre sobrio e disincantato ma capace di cogliere i dettagli che fanno la differenza e mettono a nudo la bellezza della genuinità. Difficile pensare ora a un vero addio di Dante, ma dopo aver percorso tanti inferni e purgatori ora merita anche il meritato e paradisiaco ozio.