14 Settembre 2017
05:13
Il sogno di Idea: “Un condominio solidale per persone con disabilità”
ALESSANDRIA – Un primo passo è già stato compiuto con la donazione dei circa 2800 euro raccolti in occasione dell’ultimo Memorial Cima (foto). L’associazione Idea Onlus di Alessandria, da sempre a fianco delle persone con disabilità, ha rilanciato il prossimo ambizioso progetto: la realizzazione di un Condominio Solidale, costituito da unità abitative di diversa cubatura, destinate ad accogliere famiglie al cui interno vivono persone con disabilità e in grado di rispondere alle esigenze delle loro molteplici realtà.
Un obiettivo definito “un’altra ciclopica fatica“ dallo stesso presidente di Idea Onlus, Paolo Berta, dopo la realizzazione della Casa-Famiglia “Rosanna Benzi”, una struttura di eccellenza, collocata in Piazzetta Bini n°5, la dimora di nove inquilini con disabilità anche molto gravi, amorevolmente assistiti 24 ore su 24 da personale altamente qualificato.
“L’iniziativa del Condominio Solidale trae origine dalla Legge recentemente varata e denominata “Dopo di noi” La Legge n° 212 del 2016)” ha sottolineato Paolo Berta “e ci è sembrata la risposta più coerente al grido di dolore che purtroppo si sente sempre più spesso da parte di quei genitori che, pensando ad un futuro più o meno prossimo ed alla propria inevitabile scomparsa, non vedono un futuro sereno per i propri figli sofferenti di disabilità gravi, destinati così ad una angosciosa e incerta sopravvivenza. Non possiamo tollerare oltre che l’unica tragica soluzione per costoro sia quella di sopprimere il proprio figlio e poi, spesso, suicidarsi, come la cronaca recente testimonia sempre più frequentemente.”
Nello stesso giardino della villetta ospitante la Casa-Famiglia “Rosanna Benzi” esiste una struttura costituita da quattro piani fuori terra ed in fase avanzata di ristrutturazione, in grado di proporre una ventina di unità abitative familiari. “Vorremmo naturalmente realizzare alcuni spazi comuni per la socializzazione ed eventualmente piccoli centri diurni.”
Ora l’obiettivo è coinvolgere autorità e finanziatori ma anche di individuare famiglie che possano essere interessate al progetto. “Dobbiamo individuare e definire delle modalità di fruizione personalizzate che tengano conto della gravità delle singole disabilità così da razionalizzare l’assistenza “di condominio” programmata o su richiesta” ha precisato Berta “e aprire questa opportunità anche a quei pazienti con disabilità non più giovani, che vivono da soli, e che necessitano sempre più di assistenza.”
L’associazione Idea Onlus lancia quindi un appello per promuovere momenti di discussione tra tutti gli interessati. “Chiediamo anche di diffondere i contenuti di questo progetto a tutte le persone che potrebbero essere interessate.”
La sede di Idea Onlus si trova in via Toscanini, 9 ed è normalmente aperta il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dopo le 17, ma per necessità superiori è possibile programmare gli incontri anche in altri orari o giorni della settimana.