Un manichino tecnologico per un parto sempre più sicuro

ALESSANDRIA – Grazie alla sinergia tra l’Associazione Bambini Affetti da Paralisi Ostetrica e la banca Unicredit, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha ricevuto in dono un sofisticato manichino di una partoriente. Questo simulatore informatico sarà utilizzabile nei corsi di formazione per ostetriche, ginecologi e anestesisti. Gli operatori potranno così imparare le manovre corrette da applicare in caso di complicazioni. Una di queste è la distocia da parto, quando il bambino resta incastrato con le spalle.

“Una volta spuntata la testa si hanno al massimo sei minuti di tempo per estrarre il bambino” ha sottolineato Oria Trifoglio, responsabile del Reparto di Ostetricia e Ginecologia “in questo breve tempo occorre effettuare sei manovre ed è importante fare pratica. Occorre sapere bene cosa fare e per questo è importante simulare più volte questa situazione, con tutti gli operatori coinvolti. La nostra attività viene ripresa dalle videocamere: in questo modo possiamo correggere eventuali errori e migliorare.”

“Siamo certi” ha aggiunto Federica Gismondi, presidente di APOS, “che in sala parto, così come in ogni altro momento della vita, possedere una gamma completa di informazioni e conoscenze su come affrontare parti ‘difficili’ e tenersi continuamente aggiornati in ambito professionale è fondamentale per ridurre al minimo i rischi.”

Il manichino è costato 7 mila euro. Unicredit ha contribuito sostenendo una spesa di 5 mila euro, grazie alla carta etica, uno strumento che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di partecipare a iniziative solidali. In questo modo una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta va ad alimentare un fondo di beneficenza, il Fondo Carta Etica.

Da dieci anni l’Ospedale di Alessandria ha già potuto utilizzare un primo manichino: nella struttura alessandrina sono stati organizzati corsi di formazione per tutti gli operatori dei centri della provincia come Casale, Novi, Acqui, e anche di tutta la regione, da Torino, Biella, Cuneo, Asti, Verbania, Alba e Moncalieri.

“Esprimo un sentito ringraziamento agli sponsor dell’iniziativa, e in particolare all’Associazione APOS, per la costante opera di sensibilizzazione sul problema della distocia da parto” ha detto Paola Costanzo, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera “Grazie a questo nuovo manichino simulatore, i nostri operatori , medici e ostetriche, hanno la possibilità di essere costantemente formati e aggiornati, sviluppando gli automatismi indispensabili a prevenire e gestire le difficoltà in sala parto.”