11 Ottobre 2017
05:00
Nuove colorate stanze per i piccoli pazienti dell’Ospedaletto
ALESSANDRIA – Resteranno vuote ancora per poco le 15 camere del Reparto Degenze Chirurgiche Pediatriche dell’Ospedaletto di Alessandria. Da giovedì 12 ottobre, infatti, inizierà il trasloco dei letti nelle stanze doppie della nuova area proprio di fronte al blocco operatorio del Cesare Arrigo.
Accompagnati lungo i colorati corridoi anche dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Giovanna Baraldi, il Direttore del Dipartimento Pediatrico Carlo Origo ed Elisa Grassi, Coordinatore Infermieristico dell’Infantile, hanno subito mostrato con orgoglio le cinque stanze riservate all’attività ambulatoriale di day surgery. Anche in queste camere, come nelle altre 10 destinate a tutti gli altri piccoli pazienti sottoposti a interventi, le tonalità passano dal giallo all’arancione o colorano pareti e letti con rilassanti sfumature di verde. A completare le stanze, tutte dotate di bagno attrezzato con doccia, ci sono poi tavolini pieghevoli per permettere l’agile passaggio delle lettighe e poltrone che, con un semplice gesto, si trasformano in un ancora più comodo letto per i genitori dei piccoli pazienti. Nel nuovo Reparto dell’Infantile ci sono poi stanze e uffici dedicati a medici e infermieri, la Tisaneria e l’area giochi abbellita grazie all’Avoi. Anche l’associazione Volontari Ospedalieri per l’Infanzia ha aiutato a colorare e rendere gli spazi a misura di bambino, così come la Fondazione Uspidalet Onlus che ha contribuito all’acquisto degli arredi del reparto. Una nuova area realizzata con i 2,7 milioni di euro stanziati dal Ministero della Salute, ha ricordato il Direttore Generale dell’Aso Al Giovanna Baraldi, particolarmente emozionata di vedere ultimati i lavori avviati due anni fa poco dopo il suo arrivo ad Alessandria. “È un reparto importantissimo, con posti letto per tutta l’attività chirurgica. Qui potranno stare i bambini di Chirurgia e Urologia, di Ortopedia e Traumatologia ma anche i piccoli pazienti sottoposti a interventi di Otorinolaringoiatria e Odontoiatria. Di solito capita di inaugurare progetti ereditati ma devo dire che è molto bello e ancora più emozionante vedere concretizzato un progetto che si è visto nascere e che ha impegnato tanti soggetti diversi”.