16 Ottobre 2017
01:17
Il Piemonte sul podio per qualità delle prestazione sanitarie
PIEMONTE – La sanità in Piemonte migliora. A dirlo è il Ministero della Salute attraverso il monitoraggio della “Griglia Lea” relativa al 2015. Lo studio ha assegnato alla nostra regione il secondo posto a livello nazionale. Il Piemonte ha ottenuto 205 punti (il massimo è 225) ed è dietro solo alla Toscana, in testa con 212 punti.
La griglia Lea è considerata un importante strumento di valutazione del livello della sanità nelle rispettive regioni. È articolata in 35 indicatori differenti, che spaziano dalla prevenzione, all’assistenza territoriale, all’assistenza ospedaliera. Per avere un giudizio minimamente positivo occorre raggiungere 160 punti. A rendere ancora più importante il traguardo raggiunto dal Piemonte la crescita progressiva in classifica della Regione che nel 2014 aveva conseguito 200 punti e solo 186 nel 2012. “Questo monitoraggio conferma ulteriormente la qualità elevata della sanità piemontese e non può che essere motivo di grande soddisfazione – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta. Ci confortano inoltre i miglioramenti riscontrati rispetto al passato: questo significa che, nonostante i sacrifici effettuati per portare la Regione fuori dal piano di rientro e restituire alla nostra sanità l’equilibrio economico, il livello delle prestazioni è allo stesso tempo cresciuto”. In particolare, secondo la griglia del ministero, sono stati registrati progressi nell’assistenza ai pazienti disabili e ai malati terminali, nella copertura vaccinale antinfluenzale per gli anziani con più di 65 anni e nella prevenzione alimentare. L’unico valore al di sotto della soglia minima di sicurezza è invece quello delle vaccinazioni per morbillo, parotite e rosolia nei bambini a 24 mesi, che comunque vede il Piemonte ai primi posti in Italia per tasso di copertura.