17 Ottobre 2017
05:05
Una maratona informatica per andare oltre i limiti della disabilità
ALESSANDRIA – Venerdì e sabato Alessandria ospiterà la più grande hackaton in Italia, una maratona informatica per inventare i migliori supporti tecnologici per persone con disabilità. Alla Camera di Commercio e al Chiostro di Santa Maria di Castello si sfideranno 40 partecipanti di età tra i 20 e i 50 anni: studenti universitari, docenti e professionisti, provenienti da Piemonte, Lombardia e Liguria, in particolare dalle università di Pavia, Torino, Milano Bicocca, Varese e, restando in provincia, Università del Piemonte Orientale.
Grazie alla collaborazione con IBM sarà possibile utilizzare due sofisticati sistemi di intelligenza artificiale come Bluemix e Watson. I primi due team vinceranno un premio di 5 mila e 3 mila euro, oltre alla possibilità di accedere per un tempo limitato a Bluemix e Watson. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Abilitando col supporto di Intesa San Paolo.
“Lavoreremo su tre tipi di disabilità” ha sottolineato il presidente di Abilitando Paolo Robutti “i non vedenti, i ragazzi con disabilità motorie e l’autismo.”
“Si tratta di un evento unico nel panorama nazionale“ ha sottolineato Mauro Buzzi, presidente del Cissaca “è il terzo appuntamento in ordine cronologico dopo la partita di pallone all’inizio del mese con i genitori dei ragazzi con disabilità e gli operatori, e la due giorni di Abilitando, al Complesso Santa Croce di Bosco Marengo.” La hackaton sarà comunque aperta al pubblico, al mattino e al pomeriggio in Camera di Commercio, alla sera e di notte al Chiostro di Santa Maria di Castello.
“La digitalizzazione è un processo che fa parte delle nuove funzioni di un ente camerale dopo la riforma” ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Gianpaolo Coscia “si tratta quindi di una iniziativa molto utile, su un tema a me molto caro come quello della disabilità.”