18 Ottobre 2017
16:06
In manette imprenditore per maxi evasione da 46 milioni di sterline
MORNESE – Era tra i maggiori ricercati del Regno Unito l’imprenditore italiano di 57 anni originario di Mornese (L.E.M.) arrestato dai Carabinieri della Compagna di Novi Ligure. Sulla testa dell’uomo pendeva una condannata delle autorità inglesi a 14 anni di carcere per l’evasione fiscale di circa 46 milioni di sterline e per la distrazione di fondi emessi dal 2008 al 2013 dalla società londinese gestita dall’imprenditore.
Anche in Italia l’azienda di importazione e commercio di vini in Gran Bretagna era finita al centro di un’indagine che aveva portato all’arresto di 13 persone per associazione a delinquere finalizzata alla frode per aver immesso sul mercato prodotti enologici di bassa qualità spacciati per vini Doc o Igt. L’indagine delle autorità inglesi si è invece concentrata sul “Documento Amministrativo Elettronico” che avrebbe dovuto accompagnare ogni spedizione di vini da una cantina piemontese, oggi non più attiva, fino alla società londinese dell’imprenditore alessandrino. Un documento che il 57enne avrebbe in numerosi casi “riciclato” riuscendo così a nascondere al Fisco inglese molte casse di vino poi vendute in nero e i relativi illeciti guadagni.
Scoperto dal dipartimento del Regno Unito responsabile della riscossione delle imposte, l’imprenditore era però riuscito a far perdere le sue tracce. Rientrato a Mornese, presumibilmente dalla Romania, l’uomo è stato bloccato dai Carabinieri della stazione cittadina appena ricevuta la notizia del mandato di cattura europeo emesso il 30 giugno 2017. Convalidato l’arresto, l’imprenditore è stato poi sottoposto ai domiciliari in attesa delle decisioni delle autorità inglesi.